Champollion, Jean-François
Sergio Pernigotti
Lo studioso che decifrò i geroglifici
Nel 1822 lo studioso francese Champollion riuscì a decifrare la scrittura geroglifica degli antichi Egizi, che da secoli [...] una scrittura fatta di tante piccole figure che rappresentavano uomini, divinità, parti del corpo umano (un occhio, una gamba e di un libro dal titolo I geroglifici scritto da Horapollo, un egiziano vissuto nel 5° secolo d.C., che ogni segno avesse ...
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(arabo an-Nīl) Il maggior fiume dell’Africa, primo del globo per lunghezza (6671 km), uno dei maggiori per ampiezza di bacino (2.867.000 km2).
Nella mitologia greca fu considerato come un dio. Nell’arte [...] dal fiume, in particolare Egitto, Sudan ed Etiopia.
L’esplorazione
Il N., che fu dagli antichi Egizi venerato come divinità (Hāpi), ha sempre avuto importanza enorme come unica arteria di comunicazione, attraverso la grande barriera desertica ...
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Ritorno in vita dopo la morte.
R. della carne
Nella storia delle religioni l’idea secondo cui il defunto risuscita a una nuova esistenza – sia che si ritenga che con la morte egli scompaia totalmente, [...] del concetto di r. è quella della r. di alcune divinità dopo la loro morte, connessa con il ciclo annuale della vegetazione del siro-fenicio Adone, o dell’egizio Osiride. Nello sviluppo della religione egizia alla r. di Osiride partecipa dapprima ...
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(gr. ῎Οσιρις) Dio egizio, forse originario di Busiri, nel Delta. Nel sistema genealogico della teologia eliopolitana, figlio di Geb e di Nut, fratello di Iside, di Nefti e di Seth. La versione ellenistica [...] Regno O., dio di una religione popolare, ebbe come rivale Ra, divinità aristocratica; ma presto le due correnti si fusero, e il re alla decadenza della religione egizia e in epoca romana divenne, con Iside, universale.
Nella religione egizia, O. non è ...
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(gr. ᾿Αρσαϕής) Antica divinità egiziana criocefala, identificata dai Greci con Eracle. Il centro di culto era a Eracleopoli; è presentata dalla teologia egizia come figura che riunisce in sé gli dei Re [...] e Osiride ...
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MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] 'incominciare le preghiere, l'invocare collettivamente il nome della divinità con qualche specie di canto: e la cosa più la stilistica classicista conservi ancora, nei centri dell'ellenismo egiziano e d'Asia Minore, una certa influenza. Pur nel ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] quello che costituì in tutti i tempi il massimo attributo della divinità: la facoltà di decidere della vita e della morte e non è ancora assunto all'Olimpo; Circe, Agamede e l'egizia Polidamna sono conoscitori delle arti e dei medicamenti e a quest' ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] recenti di W.M. Flinders Petrie gl'incunabuli dell'arte vetraria egizia sono: un occhio di pasta vitrea con il nome di Amenhótpe I persiana, è spesso manifesta in mascherette pensili di divinità barbate, fatte a impasto estemporaneo. L'influenza ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] durante la XIX dinastia (1345-1200 a. C.) l'oreficeria egizia si presenta analoga a quella straniera.
In Egitto si hanno oreficerie Vi sono corone a fasce di lamina sottile con figure di divinità a sbalzo, pendagli e amuleti, tra cui comuni le lunulae ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] città, o di un'area sacra, non è molto differente da quello egizio: anche qui più che di una vera porta di difesa si tratta tenere mercato, oppure, nei grandi santuarî, per sostare presso la divinità a ridosso del muro di cinta e al riparo dai venti ...
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atorico
atòrico (o hathòrico) agg. [dal nome della divinità egizia Hathor, identificata dai Greci con Afrodite] (pl. m. -ci). – In archeologia, capitello a., forma particolare di capitello dei templi egizî che portava scolpita in origine la...
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.