Vedi SARDOS dell'anno: 1966 - 1973
SARDOS (Sardus Pater)
A. Gallina
Figlio di Makeris (Eracle libico), è la divinità cui gli antichi (Paus., x, 17) attribuiscono l'occupazione dell'isola di Ichnussa, [...] M. Atio Balbo praetor Sardiniae nel 60 a. C., con leggenda Sardus Pater; il suo capo è coronato di penne, analogamente alla divinitàegizia di Bes (v.) e reca lo scettro. Altre monete (augustee del 39-15 a. C.) hanno una analoga raffigurazione. Si è ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] un carattere specifico della religione dei Persiani, presso i quali le prime rappresentazioni divine derivano dall'arte assiro-babilonese. Dall'arte assira (influenzata da quella egizia) derivò anche la figura del dio supremo Ahura Mazdāh (una figura ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] fianco di questa coppia si ebbe una nuova disposizione delle svariate divinità locali, che in ogni centro si riunirono in triadi. Le diventò lo strumento teologico più tipico della speculazione egizia per l’appoggio politico che a Eliopoli venne ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] una sintesi delle due culture: vennero eretti templi dedicati alle divinitàegizie secondo gli schemi tipici dell’architettura locale, mentre templi dedicati alle divinità greche furono realizzati secondo lo stile ellenistico. Anche nell’architettura ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] e sottomettono il Sudan, che diviene un ‘condominio’ anglo-egiziano.
1899-1902 Guerra anglo-boera: gli Inglesi stabiliscono il carattere prevalentemente rituale. Statue di ogni dimensione raffigurano divinità, spiriti, antenati, eroi e animali mitici. ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] a rari eletti che sappiano agire quali interpreti della divinità (maghi e sacerdoti).
Un primo barlume di pensiero chirurghi e la loro punizione in caso di colpa. Della m. egizia ci sono pervenuti preziosi documenti costituiti da vari papiri, tra cui ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] presso le antiche civiltà cinese, indiana, mesopotamica, egizia, mediterranea, precolombiana, l’astronomia provvide a suddividere fosse iscritto il destino dell’Universo. Come sede delle divinità astrali, il cielo fu suddiviso in zone o settori, ...
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RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] si approssima a Dio, operando ciò che direttamente e immediatamente va ordinato all'onore divino, come spiega S. Tommaso (Summa theol I, 2ae, q. 81, a. del buddhismo e dello zoroastrismo, della religione egizia e della babilonese e assira.
Il concetto ...
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ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodo ellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] in sé concentra gli aspetti e le prerogative di tutte le divinità femminili del bacino mediterraneo.
Il culto isiaco aveva luogo nei i riti della morte e della sepoltura alla maniera egizia e avendosene, come conclusione, la sua intronizzazione come ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] nuovi nomi greci seguitarono a vivere, talora conservando anche i nomi indigeni, le divinità degli antichi culti barbarici: anatolici, siriaci, fenici, egizî, ecc.
Invece la religiosità orientale, ricca di linfe antichissime ed inesauste, invadendo a ...
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atorico
atòrico (o hathòrico) agg. [dal nome della divinità egizia Hathor, identificata dai Greci con Afrodite] (pl. m. -ci). – In archeologia, capitello a., forma particolare di capitello dei templi egizî che portava scolpita in origine la...
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.