TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] creta il primo individuo: così presso varie genti orientali (Egizî, Caldei, Ebrei), presso molti popoli selvaggi, e presso i l'uomo e con fraudolenta audacia tenta d'avvalersi del divino privilegio d'infondere la scintilla vitale, adombrano sotto il ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] portici primitivi si riscontra già nei palazzi appartenenti alla civiltà egizia, hittita ed egea; da questi lontani prototipi si i portici che sorgevano nei santuarî, dedicati a divinità salutari; si chiamavano ἐγκοιμητήρια o dormitorî, perché ...
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SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] dell'antico Oriente, Babilonesi e Assiri, Israeliti, Egizî e Fenici avevano magnifici templi, rimessi ora in luce sul monte Ida in Creta, e presso sorgenti erano venerate le divinità e in Asia Minore troviamo troni rupestri scavati nella montagna, ...
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SCARABEO
Giulio FARINA
Pericle DUCATI
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. Con questo nome s'indicano volgarmente varî Insetti Coleotteri, e specialmente quelli appartenenti alla famiglia Scarabeidi (v.). Il nome si riferisce, più [...] amuleto, dalla XVIII dinastia in poi alla base vengono segnati figure di divinità, i loro nomi, motti e augurî. Rimane del tutto oscura la ragione per cui gli Egizî nell'imbalsamazione sostituissero al cuore uno di pietra e dalla XVIII dinastia lo ...
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MONOTEISMO (dal gr. μόνος "solo, unico" e θεός "dio")
Raffaele Pettazzoni
È la credenza in un Dio solo, propria delle religioni che si chiamano appunto "monoteistiche" in contrapposizione alle "politeistiche", [...] trovare in seno a varie religioni politeistiche - egizia, babilonese, assira, cinese, greca, ecc. - rappresentano tutt'al più uno pseudo-monoteismo, in quanto si riducono sia alla supremazia di una divinità sulle altre, sia all'assorbimento di varie ...
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SINCRETISMO
Raffaele Pettazzoni
È vocabolo greco (συγκρητισμός), usato da Plutarco (De frat. am., 19) a significare il "coalizzarsi dei Cretesi" (mentre abitualmente sono in lotta fra loro) di fronte [...] "dea" di Gubla (Byblos) fosse adorata sotto i tratti della dea egizia Hathor. Nel pantheon dei Hittiti in Asia Minore (II millennio a. C religione babilonese nella persiana la rappresentazione figurata delle divinità, e il culto di Anāhitā in figura ...
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TOLEMAIDE d'Egitto
Evaristo Breccia
È la sola città fondata in Egitto dai conquistatori greci, quando si eccettui Alessandria ed è insieme con questa e con Naucratis una delle tre organizzate alla greca, [...] centro ellenico. Difatti sorse sul luogo di una preesistente città egizia Si o P-si-Psoi, nelle vicinanze dell'antichissima sede inevitabili e notevoli infiltrazioni indigene. Accanto alle divinità del pantheon ellenico, Iside non tardò a conquistare ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] , anche dalla scoperta a Gorno, allo sbocco settentrionale della gola di Prevalec, di resti pertinenti a un santuario per le divinitàegizie, attribuito al centro di Nicea, e dal ritrovamento a Suvodol (a NE di Bitola) di un altro luogo sacro, che ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] mura Serviane fino al fiume Almone. II) Caelimontium: Celio. III) Isis et Serapis (così detta da un santuario delle due divinitàegizie): valle del Colosseo e Oppio. IV) Templum Pacis: dalla via Sacra e dal Tempio della Pace si estendeva alla Subura ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] condotti dallo Scarpagnino sotto il dogado di Leonardo Loredan. Proveniente - parrebbe - da un santuario cretese dedicato a divinitàegizie (forse Gortyna), la statuetta fu, per dir così, assemblata da uno scultore attivo a Venezia nel primo ...
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atorico
atòrico (o hathòrico) agg. [dal nome della divinità egizia Hathor, identificata dai Greci con Afrodite] (pl. m. -ci). – In archeologia, capitello a., forma particolare di capitello dei templi egizî che portava scolpita in origine la...
iseo
iṡèo s. m. [dal lat. Isēum o Isīum, gr. ᾿Ισεῖον o ᾿Ισιεῖον o ᾿Ισιδεῖον, der. del nome della dea egizia Iside]. – Tempio di Iside, la maggiore divinità femminile dell’antico Egitto.