Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] coronato dalla vittoria diCristo, dalla conversione degli ebrei e dall'instaurazione del regno millenario diGesù a Gerusalemme, stessi dello Stato, ridotti a meri strumenti dell'opera divina. Lo Stato ne riceveva così una piena legittimazione. ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] l'ascesi non già come elevazione alla divinità per perdersi in essa, ma come apertura diCristo; i Chierici Regolari di Somasca, o Somaschi, fondati nel 1534 da Girolamo Emiliani e approvati nel 1540 da Paolo III; e, infine, la Compagnia diGesù ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] dottrina di Teodoto. Infatti, nel tentativo di salvaguardare insieme l'unicità di Dio e la divinitàdiCristo, essa di fatto ne aveva fatto riferimento alle parole diGesù "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio" (Matteo 22, 21 ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] di Dio. Tuttavia essi riconoscevano anche la divinitàdiCristo, il Figlio di Dio. Si poneva perciò l’esigenza di diffuso sino ad allora nella capitale dell’Impero. La fede in Gesù quale Messia promesso a Israele era stata annunziata a Roma non ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] di battesimi, matrimoni e funerali civili, di testimoni che nei processi rifiutavano di giurare sulla Bibbia e in nome della divinità, didi sapore anticlericale; a teatro si rappresentarono pièces, come il Cristodi Giovanni Bovio, didiGesù, ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] che sarà resa la bellezza alla Sposa diCristo e si dovrà fare la riforma “ espressione dello spirito e un modo divinodi manifestarsi, ma ne temeva il profilo storico del Collegio delle Vergini diGesùdi Castiglione delle Stiviere, Castiglione delle ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] a un’influenza diretta, dal GesùCristo e il cristianesimo di Piero Martinetti (1934), e ritrovarlo raggiunta della poesia c’era proprio questa eterna sensazione di altra divinità, di un altro nome di Dio che invano si sarebbe cercato altrove, in ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] aggiungere – il livello della divinità (qualche modo di dire dialettale lo dice con pittoresca momenti del rapporto fra Chiesa e popolo cristiano del Mezzogiorno.
Il filo rosso del , con particolare riferimento alla Compagnia diGesù, da A. Asor Rosa, ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] sacratissimus, sede di ogni eccelsa virtù, come si conviene a persona degna della legittimazione divina.
Di fronte a Impero. L’imperatore diviene un amico del Logos cristiano, della parola di Dio, GesùCristo, senza essere un dio incarnato. L’amico ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Cristo o al Vangelo, nel discorso di Alberti ritornava invece con una certa frequenza l’idea di Dio. Dio nella natura, Dio che è natura, la natura divina de’ padri della Compagnia diGesù: 1582-1610. Volgarizzazione di Antonio Sozzini (1622), Roma ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...