MIGLIAVACCA, Giovanni Ambrogio
Leonella Grasso Caprioli
(Giannambrogio, Gianambrogio). – Nacque a Milano intorno al 1718. Non si conoscono documenti che attestino con precisione gli estremi di nascita [...] bivio di Metastasio e Hasse, presentando un’analoga ambientazione mitologica popolata da divinità marine. prodigo, musica di J.G. Naumann, e nel 1786 un’altra azione sacra, il Mosè riconosciuto figura diGesùCristo Salvatore nostro, composto ...
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CIONI, Fabio
Valerio Marchetti
Nato a Grosseto intorno al 1520 da "persone honorate" (una modesta famiglia di commercianti), frequentò a Siena là scuola superiore di notariato annessa all'università. [...] sacramentale della commemorazione della passione e morte diGesùCristo al posto della transustanziazione cattolica. Per questo cerimonie liturgiche come residuato pagano e addizione umana alla parola divina.Se il gruppo al quale il C. aderiva fosse ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] , con una dissertazione sopra l'ultima Pasqua diGesùCristo, dedicata al cardinale Archinto.
Il libro tratta nascita del filosofo, e altri popoli offrivano alle loro divinità. Per di più non era ammissibile celebrare le stesse cerimonie, ora a ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] la proposizione secondo la quale GesùCristo non avrebbe posseduto mai niente, né di proprio né in comune. Ma che i beati vedevano proprio l'essenza divina in se stessa, rimanevano da definire le modalità di questa visione, e la questione occupò ...
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PAGLIARINI
Saverio Franchi
– Famiglia originaria di Arezzo, stabilitasi a Roma nella seconda metà del XVII secolo con Marc’Antonio, nato nel 1643 circa e sposato con Bartolomea Maiani. I loro figli, [...] subentrò, con il vantaggio di aver portato la bottega sulla piazza della Minerva, prendendo l’antica divinità come insegna della sua , 1771; un commento sul breve di soppressione della Compagnia diGesù, 1773; Lusitaniae redivivae decora, 1774 ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] Cristo non si raggiunge attraverso una imitatio diGesù povero, ma nella contemplatio mistica, nel "trasformarsi" in lui. Se per il francescanesimo la mistica risiedeva nella comunicabilità dell'uomo con le cose, in quanto tutta la vita del divino ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] di Aquileia e Concordia e arrivò nella diocesi di Concordia solo per questa causa. Alcune delle eresie emerse erano gravissime: l’aria è Dio, Maria non è vergine, GesùCristo della Trinità, della divinitàdiCristo, della verginità di Maria. La ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] della Bibbia. Paleologo vi insegnava che chiunque professa di credere in un solo Dio di cui Gesù è il messia (ma senza attributi divini) e ne rispetta i precetti morali può essere definito cristiano e ottenere l’eterna salvezza. Il battesimo è ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] in cui Cristo iniziò a predicare il Vangelo. A sostegno di questa conclusione egli addusse il fatto che in nessun altro luogo delle Scritture la parola «principium» è usata per designare l’eternità. Gesù era, dunque, un uomo reso divino da Dio ...
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MERLINI, Lorenzo
Sandro Bellesi
– Nacque a Firenze il 13 maggio 1666 da Marc’Antonio e da Maria Caterina Brogi (Baldassari) e fu introdotto in giovanissima età allo studio delle arti probabilmente nella [...] Cristodi pietra color di carnagione», menzionato con dovizia di dettagli nella sua autobiografia, fonte primaria di gestuale intrise di «amor divino». In di vario tipo, per padre T. Siliotti, rettore di S. Andrea a Montecavallo della Compagnia diGesù ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...