PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] divinità a ridosso del muro di cinta e al riparo dai venti o dal sole. Le porte sono in genere di questo nel loro successivo sviluppo il Gesù, S. Susanna, lo stesso S di Puy con scene della vita diCristo, anch'esse scolpite in rilievo bassissimo. Di ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] più compiutamenle in una specie di estasi, una "divina e sobria ebbrezza", ma non che Gesù deve aver posseduto un'anima umana completa, dotata di libero ma divinizzato dal Verbo che vi abitava) diCristo. Nel sacramento eucaristico, il pane e ...
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GIUSTINO ('Ιοστῖνος), santo
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, il principale rappresentante della letteratura apologetica greca del sec. II (v. apologetica). Nacque a Flavia Neapolis (oggi [...] la verginità della Madre) ha avuto innanzi tutto per effetto quello di comunicare agli uomini la Ragione divina. In questo senso Cristo è soprattutto il maestro. Ma Cristo ci ha anche riscattato dal dominio degli angeli perversi. Questi erano ...
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TEODOTO di Bisanzio
Eretico del sec. II, principale rappresentante dell'adozionismo romano. Conciatore di pelli, ma provvisto di grande cultura, giunto a Roma vi aveva diffuso largamente la sua dottrina, [...] quale Gesù, diverso dai profeti che l'avevano preceduto solo per la sua nascita miracolosa, era stato elevato alla dignità diCristo al momento del battesimo nel Giordano, ma questa adozione a figlio di Dio non implicava la sua divinità.
Scomunicato ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] C., che ricorda un sacerdote eponimo di questa divinità. A prescindere da queste scarse, ma croci. Il testo, evidentemente cristiano, associa più parole, che nello stesso tempo a un modo di benedire Gesù. Diverso il soggetto del mosaico pavimentale ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] sacro e altrettanto della persona del sovrano, analoga a quella diCristo, poiché le due sfere si compenetrano. In primo luogo tuttavia l'oro è offerta alla divinità, sotto forma di liturgia. Questo processo non si esaurisce nel simbolico, poiché la ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] optare per il Dio cristiano al momento di scegliere la divinità cui chiedere protezione101. semplici e pescatori (l.C. 17,9), rispondendo così all’accusa di meschinità rivolta a Gesù e alla condizione sociale dei suoi discepoli attestata in Cels. I ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] del Monte in Via Guarnieri del Gesù. Altri mosaici più antichi di circa un secolo sono stati rinvenuti strutture architettoniche per il culto cristiano (p.es. Invillino) di sculture a tutto tondo (figure di cavalli, cavalieri, atleti e divinità) e di ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di introdurre e divulgare la figura diCristo anche all’interno del suo esercito come la divinità protettrice di Roma il Gesù storico e il Gesù tramandato dalla tradizione greca ed ecclesiale, fu soltanto l’incontro con la scuola di Tubinga allora ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Si registra ancora, inoltre, il persistere della divinazione aruspicale, che storici della Chiesa ancora nel V-VI secolo tentavano di riassorbire nel sistema interpretativo del nuovo provvidenzialismo cristiano.
Fra gli ultimi momenti simbolici dell ...
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divinita
divinità s. f. [dal lat. divinĭtas -atis]. – 1. L’esser divino; essenza, natura divina: ammettere, riconoscere, negare la d., credere nella d. di Gesù Cristo. In senso fig., raro, qualità di ciò che si predica divino per eccellenza...
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...