(gr. ᾿Ωκυρρόη) Mitica figlia di Chirone e della ninfa Cariclo, detta O. («dalla veloce corrente») perché nata sulla riva di un fiume rapidissimo. Aveva avuto alla nascita il dono della divinazione, ma, [...] avendo rivelato al padre e ad Asclepio i segreti degli dei, fu trasformata in cavalla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] e derivava in larga misura dalle raccolte latine delle cosiddette sortes (quali, per es., le note Sortes sanctorum). I libri di divinazione per sorti in genere presentano, dopo il calcolo numerico basato sul lancio di dadi o di astragali, una lista o ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] ben et in male" e avere preso parte a diverse battaglie; dopo avere studiato un'infinità di libri di scienza e divinazione, egli si è reso conto "ogni cosa essere fantasme, bararie, finctione, tradimenti" e che "in verità ogni cosa è summa stulticia ...
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CARNIANI, Teresa
Giovanna Sarra
Nata a Firenze nel 1785 da Cipriano e da Elisabetta Fabbroni, ancora bambina fu istruita nella geometria dal dotto zio Giovanni Fabbroni; ma la madre volle abituarla [...] studi furono i volgarizzamenti ciceroniani Della Repubblica (Bologna 1827), Della Natura degli dei (Bologna 1828, Milano 1836), Della divinazione e del fato (Bologna 1830), Del Supremo dei beni e dei mali (Bologna 1835) e del Lucullo (Bologna 1836 ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] a sfruttare le possibilità plastiche ed espressive dell'alfabeto: "fusione della massima culminante divinazione verbale-letteraria e della massima culminante divinazione pittorica" (Marinetti, dal fronte, 22 ott. 1918; testo inserito nel catal. della ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] , Bologna 1920, pp. 229 ss.), Carducci apprezzava la maestria del filologo e ne sottolineava la capacità di "divinazione archeologica".
Le dissertazioni filologiche del D. sono caratterizzate dalla stessa cura puntigliosa per le scelte lessicali e le ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] a precursore ("avrei potuto muovere dall'aprile 1908"), ricercando nelle proprie produzioni di ventenne la "divinazione" della "logica fatalità della dottrina e dell'azione fascista". Spiritismo e corporativismo, giobertismo e dannunzianesimo ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] filosofia morale e dell’etica cristiana, in un’epoca priva di un contraltare istituzionale all’arbitrio del principe e al suo diritto divino a regnare.
Lo specchio segna allora il passaggio tra l’essere e il dover essere, tra il presente e il futuro ...
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GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] anche nel secolo seguente, e più volte stampato, anche in traduzioni, fino al '600.
Si tratta di un gioco di divinazione, nel quale, attraverso una serie di tavole preliminari e col lancio di tre dadi, si viene inviati a una terzina responsiva ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] ’Annunzio. Inconsueta anche la frequenza di forme inventate dall’autore sul modello di parole latine o greche, come ignispicio «divinazione fatta per mezzo del fuoco», o myrionyma «che ha innumerevoli nomi». Il testo ospita inoltre inserti in inglese ...
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divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma delle viscere delle vittime sacrificate,...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....