GABBRIELLI, Pirro Maria
Mario De Gregorio
Nato a Siena, da Giovanni e Aurelia Cosatti, fu battezzato il 2 apr. 1643 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1141, c. 197v). Costretto a interrompere più volte [...] heliometro, la perfetta linea meridiana, riprendendo quegli studi di astronomia (deviati spesso verso l'astrologia e la divinazione) che avevano portato, secondo alcuni biografi, anche alle inedite Osservazioni sulla cometa che attraversò i cieli di ...
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Formia 43 a.C.).
Nato da agiata famiglia equestre, ebbe a Roma come maestri di diritto i due Scevola, l’augure e il pontefice, di filosofia l’accademico Filone di Larissa e lo stoico Diodoto, di eloquenza [...] il Cato Maior de senectute (trad. it. La vecchiaia); dopo la morte di Cesare pubblicò il De divinatione (trad. it. Sulla divinazione), in 2 libri, dialogo fra Cicerone e il fratello Quinto sulla mantica, e sempre nel 44 scrisse il De fato (trad. it ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Il paesaggio sonoro nel mondo antico
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il paesaggio sonoro dell’Antichità è ovviamente [...] e di cui ha soprattutto smarrito il significato. Così, in particolare, per le voci degli animali: serbatoio tanto di segni divinatori quanto di ispirazione melodica e verbale per i poeti antichi.
La fonosfera degli antichi: i suoni umani
La vita ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] , Bologna 1920, pp. 229 ss.), Carducci apprezzava la maestria del filologo e ne sottolineava la capacità di "divinazione archeologica".
Le dissertazioni filologiche del D. sono caratterizzate dalla stessa cura puntigliosa per le scelte lessicali e le ...
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Carducci, Giosue
Marco Veglia
Poeta, nato a Valdicastello di Pietrasanta nel 1835 e morto a Bologna nel 1907. Alla scuola domestica e severa del padre Michele, medico e carbonaro, C. mostrò un’inclinazione [...] brulicame di pedanteria» (Opere, 2° vol., cit., pp. 7-8) della cultura coeva, riuscendo «massimo» soprattutto nella «quasi divinazione nella serie degli antecedenti e conseguenti» di un evento storico, cedendo invece a Guicciardini nella disamina dei ...
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ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] , tuttavia si trovano anche le prime lettere di un nome o addirittura un nome intero. Si tratta in genere di nomi di divinità o di eroi: Zeus, Nike, Eros, Teti, Achille, Aiace, Eracle, Ettore, ecc. A. di questo tipo sono stati rinvenuti a Gordion, a ...
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MONTIERI (Montier), Luigi
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1694 da Luigi Montier, nativo di Parigi e di professione orologiaio, e Lucia Codici di Bologna. Fu battezzato con i nomi di Luigi Antonio [...] , Repubblica per contratto. Bologna una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna 1995, pp. 370 s.; A. Vitali - T. Zanetti, Il tarocchini di Bologna. Storia, iconografia, divinazione dal XV al XX secolo, Bologna 2005, pp. 25 s., 38-48. ...
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divino
Lucia Onder
L'aggettivo, usato in senso proprio, è abbastanza frequente in espressioni che indicano Dio stesso, come la divina essenza (Cv III XII 13, 2 volte), o aspetti e attributi della divinità.
Ricorre [...] XXX 112, Pd II 112, XIII 141, XXIII 73, XXVII 95, XXVIII 104. In Pd XXX 142 il Papato è detto metaforicamente foro divino, cioè corte dove si esercita la giustizia di Cristo in terra.
Con riferimento a ciò che procede da Dio l'aggettivo s'incontra in ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] ammirato e ricordato che letto, e non esercitò l'influenza che meritava. E le sue dottrine sembrano oggi a noi divinazione di uno spirito lontano e solitario, mentre scaturiscono dall'intimo della nostra storia da lui vissuta e interpretata nelle sue ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] che portarono al crollo della III dinastia di Ur, deve aver preso le mosse da Mari, perché di Mari sono le divinità del suo pantheon. Da questo punto ci soccorrono i nuovi testi. Essi hanno corretto la cronologia relativa tra Shamshi-Adad di Assiria ...
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divinazione
divinazióne s. f. [dal lat. divinatio -onis; v. divinare]. – Propr., arte o pretesa arte d’indovinare il futuro da segni e simboli esterni (posizione degli astri, volo degli uccelli, forma delle viscere delle vittime sacrificate,...
divinare
v. tr. [dal lat. divinare, der. di divinus nel senso di «ispirato dalla divinità, profetico» e come sost. «indovino, profeta»], letter. – Presagire il futuro, per ispirazione divina, per arte magica o per potenza d’intuizione: d....