Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] Amorosamente curata era la prole, considerata come una benedizione divina, a cui l'Avestà inculca frequentemente, per bocca per l'intero in difetto di altri successibili e in proporzioni varie nel concorso con figli legittimi o con altri prossimi ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] sono costruite secondo le esigenze dei giornali da stampare, ossia in proporzione del numero delle pagine e delle copie; ve ne sono celebrità: il Seneca del 1475 (Mattia Moravo) e la Divina Commedia del 1477 (Adamo di Polonia) per la loro bellezza ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] non si entra per ragione del sangue, ma per designazione divina, comunicata all'iniziato per mezzo di un sogno o visione. riguardo l'associato parteciperà agli utili e alle perdite in proporzione della quota conferita, e cosi potrà darsi che egli ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] cose giuste e una causa razionale. Subordinata alla giustizia divina è la giustizia naturale, che è la giustizia eterna universale. La giustizia non è solo eguaglianza, proporzione, coordinazione intersubiettiva, ma è progressiva subordinazione e ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] trova già accennata nel Vecchio Testamento, dove si promette la ricompensa divina a chi faccia l'elemosina e si afferma che l'elemosina De opere et eleemosynis, 13), a largheggiare in proporzione dei figli per redimerne i delitti e purgarne le ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] 536). Già s. Agostino d'altronde aveva ispirato la sua c. divina ai valori di quella terrena, vista come modello di convivenza civile fondata locali (Angold, 1985, pp. 16-17).In proporzione alla sua importanza si hanno notizie molto limitate anche di ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] sonetto d'occasione nella raccolta di rime Il tempio della divina signora donna Geronima Colonna d'Aragona, Padova, Pasquati, 1568 di pena, in assenza di cause esimenti); la richiesta di proporzione tra delitto e pena, e del favor rei; in tema ...
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Diritto
Istituto del diritto civile che prevede, ove le cose restino separabili, ancorché unite, il diritto per ciascun proprietario a conservare il diritto di proprietà e la possibilità di chiedere la [...] senza notevole deterioramento, la proprietà ne diventa comune in proporzione del valore delle cose spettanti a ciascuno. Quando però teologia cattolica usata per indicare l’u. nella persona di Cristo della natura umana e della natura divina. ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] , la parte facciale inferiore piccola, sfuggente e le proporzioni del corpo leggermente puerili, cioè un po' tarchiate comunità ariana o arianizzata. Esso è la legge morale, umana e divina, che guida la vita interna ed esterna degli uomini al bene e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] divinità della causa prima, interrompendo quella proporzione morale e quella comunicazione tra umano e divino ordinate per la cena, si leggeva e si havevano ragionamenti de le cose divine […]. Sì che havevano un solo altare in que’ tempi, dove si ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...