FORTE (Forti, Fortis), Giovanni Bernardo
Pamela Anastasio
Nacque a Savona intorno al 1420 da Iacopo e Violante De Ferrari, ambedue nobili savonesi, ed entrò come novizio nel convento agostiniano di [...] anche Ambrogio, Girolamo, Anselmo, Aristotele, Lattanzio, Boezio e non ultimo Dante, del quale sono citate molte terzine della DivinaCommedia. Tutto ciò, oltre a rivelare una buona conoscenza da parte del F. della letteratura e della filosofia, è un ...
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BIANCHI, Brunone
Pino Fasano
Nato a Figline Valdarno nell'ottobre 1803, da famiglia non agiata, fu avviato agli studi classici; forse proprio per poter proseguire tali studi entrò nel seminario di Fiesole, [...] economiche, si avviò a risultati concreti con la pubblicazione (1844) delle Aggiunte alle Note di Paolo Costa alla DivinaCommedia, che, a partire dalla quinta edizione (Firenze 1857), divennero un commento tutto suo e nel 1868 arrivarono alla ...
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Gilgamesh
Pietro Mander
Leggendario eroe sumerico
Quinto re della I dinastia della città sumerica di Uruk ‒ della cui esistenza storica non sappiamo quasi nulla ‒ Gilgamesh era per due terzi dio e per [...] sia della giovinezza, ma la sua figura ispirerà quella dell'eroe greco Ulisse e perfino il pellegrinaggio della DivinaCommedia di Dante.
Degli altri poemi sumerici esclusi dalla trama unificata del poema babilonese, Gilgamesh e Agga narra l ...
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ALBERICO di Montecassino, iunior
Anselmo Lentini
, iunior. Nacque in Settefrati (Vai di Comino; oggi prov. di Frosinone) da un nobile nziles ai primi del sec. XII. Si fece monaco a Montecassino sotto [...] , cc. 41 e 47, in Migne, Patr. Lat., CLXXIII, coll. 1045 e 1048; G. Di Costanzo, Di un antico testo a penna della DivinaCommedia, Roma 1801, pp. 7 ss.; F. D'Ovidio, Dante e S. Paolo, in Nuova Antologia, s. 4, LXVII (1897), pp. 219-220; Id ...
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ADRAGNA, Antonio Maria
Giovanni Odoardi
Nacque a Trapani il 1 ott. 1818 ed entrò sedicenne tra i minoriti della provincia di Sicilia. Professò la regola il 2 ott. 1839, e, ordinato sacerdote (1841), [...] ), poiché vari scritti furono distrutti dall'A. prima della morte; altri, quali un Quaresimale e un Commento sulla DivinaCommedia, andarono successivamente perduti o distrutti in occasione del terremoto di Messina del 1908.
Fonti e Bibl.: Roma, SS ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] è da rilevare l'incrollabile fede nella Chiesa, nella fondazione divina e la santità di essa, e la profonda convinzione 1950.
C. Stange, Der Jubelablass Bonifaz VIII. in Dante's Commedia, "Zeitschrift für Kirchengeschichte", 63, 1950-51, pp. 145-65. ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] appena al di sotto degli angeli e gli assicura carattere divino e immortalità.In una linea di sviluppo tra Antico e Nuovo Soulas, Parigi, BN, fr. 9220, cc. 7v-8), la Commedia di Dante (Brieger, Meiss, Singleton, 1969) e il Pellegrinaggio dell'anima ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] nella Chiesa senza la circoncisione era stato P. sotto ispirazione divina, e non Paolo, come affermavano i suoi avversari. Si con tratti che si ritroveranno dodici secoli più tardi nella Commedia dantesca. La versione etiopica, scoperta nel 1910 e più ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] è terrestre rispecchia, in quanto soggetto a misura, il divino, e il culto sottolinea questa semplice verità: i templi metà della luna, il cui animale è il caprone, τράγος e la commedia, storia del sole infero, comico, del carnevale in cui il male ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ., personaggio napoletano di non sicura identificazione, la commedia, di ambientazione appunto napoletana - la cui azione "le cause e principii motivi" sono "intrinseci" e la "divina luce è sempre presente"; "ogni contrarietà si riduce a l'amicizia ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...