ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] transizione tra la rappresentazione sacra e il fiorire della commedia classica. La prima delle due elegie che compongono corte estense sono chiamati a ragionar di morale: Tractatus de Divina Providentia, ad Borsium Ferrariae Dominum (cod. Est. Lat. ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] Mss., 1032).
Si tratta di un poema sulla creazione divina del mondo che Peri elabora riscrivendo e ampliando il racconto si serve di numerosi prelievi danteschi. Il legame con la Commedia si fa ancora più stringente nelle Visioni di santa Caterina di ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] Repubblica fiorentina e che era solito esporre la "divina filosofia d'Aristotele" in lingua volgare per poter console, e negli anni tra il '40 e il '50 tenne tre lezioni sulla Commedia dantesca (Paradiso, XXVI, vv. 124-138; Purgatorio, XVI, vv. 85-94; ...
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PAOLI, Sebastiano
Maria Pia Paoli
PAOLI (Pauli), Sebastiano. – Nacque a Villa Basilica, in territorio lucchese, il 4 novembre 1684. Il padre, che aveva la carica di maggiore nelle milizie della Repubblica [...] inizio l’impegno letterario di Paoli, che esordì con una commedia, La costanza combattuta negli accidenti di S. Eustachio martire, risaltare i comportamenti virtuosi e l’obbedienza alla legge divina. Fu soprattutto con l’orazione funebre in lode dell ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] pp. 52 ss.). Nel 1638 pubblicò a Firenze il Giudizio divino disteso in cento quartine. Più significativo è il poemetto didascalico di teatro gesuitico ma con frequenti spunti satirici, nella commedia Il figliuol prodigo, inedita nel cod. Magl. VII, ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] Petrarca latino attinto in tutta la sua estensione, Dante (Commedia, Vita nova, De vulgari eloquentia, commento del Landino (da assimilare per i giuristi all'ordalia o giudizio divino) e diviene lo strumento a disposizione del "cavaliere honorato ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] topografia pratese) (V, 1850); Sposalizio d'Iparchia filosofia. Commedia di donna Clemezia Ninci monaca (del sec. XVII) quanto potere politico: "Quella - scriveva nel 1883 - è opera divina, questa è cosa umana; quella starà al mondo, questa passerà ...
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BEREGAN (Berengan, Beregani), Nicolò
Gian Franco Torcellan
Nato il 28 maggio 1713 da Antonio e da Isabella Loredan, era nipote del più noto letterato suo omonimo. Scarna ed essenziale è la vicenda biografica, [...] nella disputa, che non era soltanto letteraria, attorno alle commedie goldoniane. Dalla dedica che il Goldoni fece, datandola sia Elementi della prosperità delle società politiche secondo l'istituzione divina e l'ordine della natura (pp. 22 in tutto ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] all'impotenza dell'autore personaggio nei confronti di questa forza divina, si giunge all'ultima, in cui l'autore stesso si paradiso. Il rapporto di quest'ultima maḥberet con la Commedia dantesca sembra essere evidente, anche considerando che, come ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] e speranza" che la Maestà di Dio, "per sua divina grazia, bontà et pietade et infinita misericordia sia contenta di specialmente del Calmo, che l'autore conobbe e imitò, e della nascente commedia dell'arte.Il C. morì a Venezia nel 1568.
Fonti e Bibl ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...