ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] transizione tra la rappresentazione sacra e il fiorire della commedia classica. La prima delle due elegie che compongono corte estense sono chiamati a ragionar di morale: Tractatus de Divina Providentia, ad Borsium Ferrariae Dominum (cod. Est. Lat. ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] Mss., 1032).
Si tratta di un poema sulla creazione divina del mondo che Peri elabora riscrivendo e ampliando il racconto si serve di numerosi prelievi danteschi. Il legame con la Commedia si fa ancora più stringente nelle Visioni di santa Caterina di ...
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Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] quasi un quindicennio a Cirey, dove continuò a comporre commedie e tragedie, alla cui rappresentazione nel teatro del castello expliquée l’attribuzione a Mosè della Genesi e l’ispirazione divina degli altri libri biblici.
Dopo la scomparsa di Émilie ...
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Bellerofonte
Massimo Di Marco
L'eroe che uccise la Chimera
In seguito a un'ingiusta accusa, l'eroe greco Bellerofonte deve affrontare una serie di pericolose imprese, la più nota delle quali è l'uccisione [...] usato da un uomo. Librandosi in alto sul suo destriero divino egli si sottrae alle lingue di fuoco del mostro e verso il cielo fu messo in parodia da Aristofane nella commedia La pace, dove Trigeo, un umile contadino stanco della perdurante ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] inglobante l'arrivo d'una nave e la recita d'una commedia, il discorso noioso d'un senatore e le convulsioni religiose verba, l'amore, le passioni, la felicità, le virtù, la verità, la divinità, la voluptas, la donna, la morte, il bene e il male, il ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] convenia essere in ottima disposizione ..., ordinato fu per lo divino provedimento quello popolo e quella cittade che ciò dovea compiere, morali al Convivio e, con volo altissimo, alla Commedia.
Ciò significa una vertiginosa convergenza, nella prosa ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] ad uno spirito di sistema che non escluda la causalità divina, a una forma di metafisica razionale che autorizzi le ipotesi cioè al modello del Saggiatore, non a quello della «commedia filosofica».
I generi che sempre più si affermano, nel ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] altro equivoco). Ma a dimostrare che non si trattò di commedia e, in fondo, neppure di dramma, e che la Firenze, Le Monnier, 1877. Nella edizione definitiva la lirica (La divina Provvidenza) non compare più.
16 La letteratura della nuova Italia, II, ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] non sono che analogie. / C’è solo l’amore»5) e d’un divino che dubita:
«Conoscerò la morte. La conoscerò umanamente, da questa angusta porta cercare altrove che in una drammaturgia o in una commedia dell’arte che, pur messa nell’angolo dalla ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] ma chi avesse l'impressione, lungo molte scene della commedia, che l'impeto bestiale del Candelaio trovi la sanzione ricordo mitologico: il Bruno snocciola di nuovo l'elenco delle divinità maggiori e minori, coi loro significati: come ha già fatto ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...