BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] respiro, andava producendo disegni, abbozzi, schizzi, ritratti, scenette mitologiche ispirati alla poesia e al dramma antico e alla DivinaCommedia, di cui rimangono esempi presso eredi o amici o in istituti (Eredi racc. Bossi, oggi Treccani; racc ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] troppo tuttavia concedette lo stesso C. in alcune sue scritture, per esempio nell'opuscolo Sopra un luogodiversamente letto della DivinaCommedia, Firenze 1856, a difesa della lezione "Dirò dell'altre cose ch'io v'ho scorte", e per l'identificazione ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] sia il più moderno di tutti? Introduzione al corso di conferenze sull'Inferno di Dante, Torino 1860; Bellezza drammatica della DivinaCommedia, in Dante e il suo secolo, Firenze 1865, II, pp. 841-59; Scritti d'arte, ed. post., Milano-Napoli 1873 ...
Leggi Tutto
LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] fiorentino, a cura di P. Viti, Roma 2000, ad ind.; P. Scapecchi, C. L., Niccolò di Lorenzo e la Commedia, in Sandro Botticelli pittore della DivinaCommedia (catal., Roma), I, a cura di S. Gentile, Milano 2000, pp. 44-47, 265 s.; Enc. dantesca, III ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] dgrivazione del poema dantesco dalla fonte cassinese (Osservazioni intorno alla questione promossa... sopra l'originalità della DivinaCommedia di Dante..., Roma 1814). meritandosi perciò le critiche immediate di G. G. De Rossi (cui rispondeva ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] P. Carli, op. cit., pp. 304 s.). Per la critica dantesca del C., cfr. S. Breglia, Poesia e strutt. nella DivinaCommedia, Genova 1934, pp. 17 ss. Per le relazioni col Pascoli (oltre agli scritti "pascoliani" del C. già ricordati) cfr. G. Resta ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Romania, XVI (1887), pp. 87 ss.; O. Antognoni, Un contemporaneo di Dante e il costume italiano, in Id., Saggio di studi sulla "DivinaCommedia", Livorno 1893, pp. 111 ss.; G. Melodia, Dante e F. da B., in Giornale dantesco, IV (1896), pp. 58-68, 97 ...
Leggi Tutto
CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] . Del Lungo, E. Monaci e P. Rajna. Ma quanto di nuovo si manifestava nella critica dantesca non compare nei coevi commenti alla DivinaCommedia sino intorno alla metà del secolo, commenti più o meno noti e diffusi come quelli di P. Costa (1830), di P ...
Leggi Tutto
BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] nelle case degli italiani, fu pari (ma bisogna circoscrivere con prudenza il paragone alla sfera del sociale) alla Divinacommedia o alla spedizione dei Mille: se Dante aveva dato all'Italia post-latina una lingua unitaria; se la spedizione ...
Leggi Tutto
DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] preparazione. Si deve, comunque, al D. la trascrizione, nel manoscritto ora Riccardiano1023, dell'Ottimo Commento alla DivinaCommedia.
Edizioni: Il Libro segreto fu pubblicato da C. Gargiolli, Bologna 1869 dal ms. autografo Palatino Baldovinetti 77 ...
Leggi Tutto
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...