GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] di Giovanni Villani in terza rima (1373 circa), in Delizie degli eruditi toscani, VI (1775), p. 119; Anonimo fiorentino, Commento alla DivinaCommedia, a cura di P. Fanfani, Bologna 1868, vv. 94-96; L. Ghiberti, I commentari (1450 circa), a cura di J ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] a olio, gouaches e acquaforti il Don Chisciotte del Cervantes, e come illustrò ancora con carboncini, nel 1902, la DivinaCommedia. Sta di fatto che, per quanto gagliarda, preminente, e in luce fosse nella introversa personalità del F. la "sensazione ...
Leggi Tutto
FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] ; M. Ciatti, L'Incoronazione della Vergine del Botticelli: restauri e ricerche, Firenze 1990.
I disegni per la DivinaCommedia furono pubblicati per la prima volta in facsimile da F. Lippmann, Zeichnungen von Sandro Botticelli zu Dantes Goettlicher ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Gallery of art). Tra il 1335 e il 1340 G. Chelazzi Dini pone un gruppo di miniature che illustrano la DivinaCommedia commentata da Iacopo Della Lana (Perugia, Biblioteca comunale Augusta, Mss. L 70), incentrando intorno a quest'opera una sicura ...
Leggi Tutto
CENNI di Pepe (Pepo), detto Cimabue
Miklòs Boskovits
Poco si sa sulla vita del pittore ritenuto, sulla scorta di una citazione dantesca (Purg., XI, 92-97), maestro e precursore di Giotto fin dalla prima [...] le opere presunte del maestro. La più antica e più degna di fede fra esse si trova in un anonimo commento alla DivinaCommedia già creduto della fine del Trecento o dell'inizio del Quattrocento, ma dalla critica più recente (G. Petrocchi, in Storia ...
Leggi Tutto
GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] pittura all'Accademia di Roma. Dimessosi perché troppo impegnato, si diede a scrivere, compose i disegni per la DivinaCommedia e, nell'emozione delle lotte studentesche del Maggio francese, dipinse un grande Giornale murale che oggi è nella Galleria ...
Leggi Tutto
DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] con interventi di M. Pasquali, E. Farioli, D. Farneti), Bologna 1979; ... E nell'idolo suo si trasmutava. La DivinaCommedia novamente illustrata da artisti italiani. Concorso Alinari 1900-1902 (catal.), Bologna 1979, pp. 90-95; Disegni del XX secolo ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] (Filieri); una testa di angelo musicante, di una collezione privata di Genova (Parenti) e le illustrazioni per la DivinaCommedia appartenente alla Biblioteca Trivulziana di Milano (ms. 2263), miniate tra il 1405 e il 1406 (De Marchi). Al periodo ...
Leggi Tutto
KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] e il suo interesse si volse ai temi storici e letterari. A partire dal 1801 cominciò a dedicarsi all'illustrazione della DivinaCommedia, dapprima con i disegni e poi, tra il 1825 e il 1828, con gli affreschi del casino Massimo, che gli erano ...
Leggi Tutto
DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] .
Tra le incisioni tratte da invenzioni del D. sono infine da ricordare quelle per l'edizione Zatta (Venezia 1757) della DivinaCommedia, in cui otto canti dell'Inferno furono illustrati con altrettante incisioni dell'artista, e le due tavole per un ...
Leggi Tutto
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...