FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] questo ufficio espresse la sua preparazione letteraria. tenendo due accademie sulla lingua toscana e su una terzina della DivinaCommedia. Frequentò come esterno le scuole del seminario fiorentino, imparando la filosofia da C.A. Andreini, il diritto ...
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GATTI, Giuseppe
Massimo Cattaneo
, Giuseppe. Nacque il 26 ag. 1810 a Casorzo, nel Monferrato da Giovanni Antonio e da Maria Maddalena Ronco. Scarse sono le notizie sugli anni della sua formazione religiosa [...] Già nel 1852 aveva pubblicato a Casale un corposo volume intitolato Beatrice, ossiano Bellezze teologiche e letterarie della DivinaCommedia, opera in cui erano confluite anche le discussioni, dirette o epistolari, avute su temi danteschi col Rosmini ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] le ragioni di entrambi gli schieramenti e proseguendo, nel 1859-60, con un ciclo di lezioni sulla DivinaCommedia), dall'altro furono all'origine dei suoi problemi con la successiva amministrazione sabauda. Sulla Società filodrammatica, infatti ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] 166 s.; R. Scholz, Die Publizistik zur Zeit Philipps des Schönen und Bonifaz VIII, Stuttgart 1903, pp. 152-65; K. Vossler, La DivinaCommedia studiata nella sua genesi e interpretata, a cura di S. Jacini, I, Bari 1916, p. 403 n. 2; F. Ruffini, Dante ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] , con le visioni e i viaggi nell’aldilà (fra i quali il più famoso è quello cantato da Dante nella DivinaCommedia).
I teologi, pur non rifiutando l’ubicazione celeste del paradiso, insistono piuttosto sul concetto di paradiso come stato, cioè come ...
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FULIN (Folin), Rinaldo
Luca Pes
(Folin), Nato a Venezia il 30 apr. 1824 da Andrea, merciaio e lavoratore di frange, e da Osvalda Carlon, studiò nel ginnasio di S. Provolo e in quello di S. Caterina. [...] quali curò il III, il VII e l'XI); pubblicò Venezia e D. Manin: ricordi (ibid. 1875), I codici veneti della Divinacommedia (ibid. 1865), un Breve sommario di storia veneta (ibid. 1863).
Il lavoro del F. va valutato nel contesto dell'ambiente dell ...
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LODI, Defendente
Paola Cosentino
Nacque a Lodi nel 1578 da Giovan Battista e da Sidonia Bisnati. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: Lucrezia, Angela Maria, Margherita, Alessandra, Cecilia, Agostino, [...] delle accademie cittadine degli Affidati e degli Oziosi. In quest'ultima pronunciò quattro orazioni sopra alcuni punti della DivinaCommedia (Degli amanti disleali, nel 1595; Della crapula e Degli avari, nel 1601; De' prodighi, nel 1602) e altri ...
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culto dei morti
Adriano Favole
Gesti, parole, riti per celebrare e ricordare i defunti
Il culto dei morti è l'espressione della pietà che gli esseri umani provano verso i defunti e della speranza in [...] credenza in una vita dopo la morte ha spinto gli esseri umani a immaginare la forma dell'aldilà. Nella DivinaCommedia Dante Alighieri immagina di compiere un lungo viaggio nelle tre dimore dei morti che, secondo la tradizione cristiana, compongono ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] P. Santini, Documenti dell'antica costistuzione del Comune di Firenze, Firenze 1895, pp. 486 s.;F. Tocco, Quel che non c'è nella DivinaCommedia o Dante e l'eresia, Bologna 1899, pp. 37-56; G. B. Ristori, Ipaterini in Firenze nella prima metà del sec ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] un codice delle Odi di Orazio già appartenuto a Francesco Petrarca e un esemplare dell’edizione a stampa della DivinaCommedia commentata da Cristoforo Landino (Firenze 1481). La sua collezione antiquaria è ricordata invece da Pierio Valeriano negli ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...