Grammatico (Firenze 1581 - ivi 1648), accademico della Crusca (dal 1627). Sacerdote, autore di cicalate, elogi, vite di santi, panegirici, di scritti sulla DivinaCommedia. Il suo nome è particolarmente [...] legato al trattato (incompiuto) Della lingua toscana (1º libro 1623; 1º e 2º libro 1643), che può dirsi la prima grammatica logica italiana ...
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VANDELLI, Giuseppe
Fortunato Pintor
Filologo, nato a Modena il z0 giugno 1865, morto a Firenze il 29 marzo 1937. Accademico della Crusca.
Discepolo di P. Rajna, procurò dapprima l'edizione critica dei [...] di G. Gambarin, Bari 1947). Alla scuola di A. Bartoli, d'altra parte, iniziò giovanissimo gli studî sul testo della DivinaCommedia, a cui dedicò tutta la vita pur tra le cure dell'insegnamento ginnasiale professato a Modena e a Firenze. Frutto di ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] per i canzonieri come per ogni manoscritto di ogni genere di prosa e di poesia; per il Notaio come per la DivinaCommedia; per i codici siciliani come per quelli di qualsiasi regione; per i copisti toscani come per quelli siciliani o pugliesi, o ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] veicolo dell'espansione dell'italiano in Francia, Inghilterra, Spagna, nel mondo di lingua tedesca è la letteratura. La DivinaCommedia, il Canzoniere, il Decamerone, l'Orlando Furioso, la Gerusalemme Liberata, e altre opere ancora vengono letti in ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] A. Cesari per la collezione "Diamante" dell'editore Barbèra; l'"edizione minuscola con postille e cenni introduttivi" della DivinaCommedia, Milano 1905; le riedizioni, 1888 e 1914, della già ricordata antologia del Decameron e le Cento novelle di F ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] danteschi (Città di Castello 1893) e le Postille alla DivinaCommedia (ibid. 1893) in tre volumi, in cui raccolse le note del Betti segnate a margine di una copia della Commedia. Pubblicò anche gli scritti del prozio cardinale Sala, autore tra ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] raccolse molti dei suoi saggi e articoli di argomento dantesco in volume, con il titolo Poesia e storia nella "DivinaCommedia" (Napoli 1921). Fra questi studi, tutti variamente importanti, sono da menzionare almeno le letture dedicate a Francesca da ...
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CASTAGNA, Niccola
Ciro Cuciniello
Nacque a Città Sant'Angelo (Pescara) il 21 ott. 1823 da Michelangelo e da Raffaela Della Cananea.
Il padre Michelangelo (nato a Città Sant'Angelo il 21 febbr. 1783 [...] 1880; Astarotte, ibid. 1886; Inni alle tombe, Atri 1887; Alcuni ricordi intorno a Felice Bisazza, ibid. 1887; Il dialetto abruzzese nella DivinaCommedia di Dante, in Rivista abruzzese di scienze, lett. e arti, VII (1892), pp. 510-515, 578-587; G. De ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] il G. trasse spunto per altri lavori. In particolare, studiando il codice Palatino 313 nell'articolo Il codice Poggiali della DivinaCommedia (in Rivista delle biblioteche, I [1888], 1-2, pp. 20-24; 3-4, pp. 55-58), egli dimostrò, attraverso un ...
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GRADO DEGLI AGGETTIVI
Le qualità espresse dagli ➔aggettivi possono essere soggette a una gradazione, secondo la misura e l’intensità. Il grado positivo indica la qualità senza alcun termine di confronto [...] -issimo
E come la rosa, il più bellissimo de’ fiori, è circondata di spine (L’Ottimo Commento della DivinaCommedia)
e anche rafforzare il superlativo assoluto
apparvegli uno angelo molto bellissimo e di chiaro abito (D. Cavalca, Dialogo di ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...