Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] delle terminazioni italiane di Riccardo Miracchi (Trieste, 1958); il Lessico inverso alle pp. 939-968 di La DivinaCommedia: testo, concordanze, lessico, rimario, indici, a cura di Carlo Tagliavini (Milano, 1965); l’Indice inverso compreso negli ...
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L’aplologia (dal gr. haplôus «semplice» e lógos «discorso, parola») è un fenomeno di semplificazione fonica e grafica (in quest’ultimo caso si parla, più precisamente, di aplografia) che consiste nella [...] . Per offrire un celebre esempio letterario, è di derivazione aplologica una scelta formale come questa dantesca, che si legge nella DivinaCommedia: «Ma poi ch’i’ fui al piè d’un colle giunto» (Inf. I, 13). A piede, che avrebbe reso ipermetro ...
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Tommaseo, Niccolò
Scrittore, linguista e patriota (Sebenico, Dalmazia, 1802 - Firenze 1874). Dopo la laurea in giurisprudenza, visse alcuni anni fra Padova e Milano, lavorando come giornalista e saggista, [...] il risentimento dell’ambasciatore d’Austria, nel 1834 si trasferì in Francia. Autore di un importante Commento alla Divinacommedia (1837), anche da oltralpe riuscì a partecipare al dibattito politico italiano, cui dedicò numerosi scritti, tra cui i ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] persiana (1960); Alessandro Magno (1961); Altri saggi di critica semantica (1961); Linee di storia linguistica dell'Europa (1963); Ulisse: ricerche semantiche sulla DivinaCommedia (2 voll., 1966); Ironia e verità (1970); La forma linguistica (1973). ...
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Filologo, critico, dantista (Wimbledon 1855 - Londra 1932). Studiò a Oxford; dal 1878 si dedicò all'insegnamento privato, finché si affermò nel campo letterario con studî sull'antico francese, con la pubblicazione, [...] (serie 1a, 1899; serie 2a, 1904); Life of Dante (1900; 4a ed. accresciuta 1910); Critical text of the "DivinaCommedia" (1900); Dante studies and researches (1902); Dante in English literature from Chaucer to Cary (2 voll., 1909); Critical texts ...
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Filologo (Ratisbona 1898 - Monaco di Baviera 1971); studiò filologia romanza a Monaco e a Würzburg; lettore di lingua tedesca nell'università di Roma (1923-29), fu poi prof. nell'università di Monaco dal [...] Mistral, R. Rolland). Notevoli sono anche le sue ricerche dantesche: Der Zentralgesang des Purgatorio und der ganzen DivinaCommedia (in Deutsches Dante-Jahrbuch, 1941); Drei Purgatorio-Nächte (ibid., 1948); Dante und der ferne Osten (in Festschrift ...
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Dantista svizzero (Bondo, Grigioni, 1837- Fahrwangen, Argovia, 1901); pastore luterano. Fornì un'importante edizione commentata della DivinaCommedia (3 voll., 1874-82), alla quale fece seguire un volume [...] di Prolegomeni (1890); molta fortuna ha avuto l'edizione minore (1893; dal 1896 corredata del Rimario perfezionato di L. Polacco), affidata dopo la morte di S. a G. Vandelli, che a partire dalla 9a ed. ...
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Storico e filologo romeno (Moroieni, Dâmboviţa, 1911 - Tenerife 1999). È vissuto dal 1946 fra la Spagna e la Francia. È autore di tre monumentali bibliografie della letteratura francese nel Cinquecento [...] , o el descubrimiento del drama (1957); un Diccionario etimológico rumano (1958-66, 7 voll.); una biografia di Cristoforo Colombo (1960), del quale ha anche pubblicato tutti gli scritti (1961); la traduzione in francese della DivinaCommedia (1964). ...
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Italianista e romanista (Rostock 1859 - Halle 1932). Dal 1889 lettore d'italiano e dal 1914 prof. nell'univ. di Halle. Nella sua vasta produzione spiccano le edizioni critiche del Tesoretto e del Favolello [...] di Brunetto Latini (1883; n. ed. 1910), del Ninfale Fiesolano di Boccaccio. Notevoli anche l'Altitalisches Elementarbuch (1904; 2a ed. 1928) e un commento alla DivinaCommedia (1922). ...
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Grammatico bolognese di famiglia forse originaria di Firenze (n. 1290 circa - m. 1365 circa); autore di un commento in volgare della DivinaCommedia, il primo completo e il più divulgato tra quelli composti [...] nel ventennio successivo alla morte di Dante. È ricco di erudizione aristotelica e scolastica e di narrazioni. Fu rifatto in latino dal contemporaneo giureconsulto bergamasco Alberico da Rosciate ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...