VELLUTELLO, Alessandro
Enrico Carrara
Nacque nell'ultimo quarto del sec. XV a Lucca, ma della sua vita non sappiamo altro se non che lavorò per lo stampatore G. A. da Sabbio, di cui curava nel 1534 [...] l'edizione dì Virgilio con il commento di Servio; e nel 1554 quella della DivinaCommedia. E siccome amava aggiungere alla dichiarazione dei testi qualche attraente curiosítà editoriale, vi inserì un discorso sulla topografia dell'Inferno; così, ...
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MOḤAMMED IQBĀL
Francesco Gabrieli
L Poeta musulmano d'India, nato a Sialkot (Panjab) nel 1873, morto a Lahore il 21 aprile 1938. Studiò in India e in Europa, e subì l'influsso del misticismo orientale [...] -östlicher Divan goethiano. Particolarmente interessante per gli Italiani il Giāvid-nāme (Libro dell'eternità), che, ispirandosi alla DivinaCommedia, immagina un viaggio per i cieli, in compagnia del mistico poeta medievale Gialāl ad-dīn Rūmī, che ...
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VAARA, Elina
Tyyni TUULIO
Scrittrice finlandese, nata a Tampere il 29 maggio 1903; ha studiato presso l'univ. di Turku, integrando la sua cultura con viaggi all'estero e soggiorni in Italia.
S'era fatta [...] femminile, e rese in una viva e bella lingua. Ha tradotto in finnico poesie svedesi e di Hölderlin; la sua maggior fatica rimane l'ottima traduzione in rima della Gerusalemme liberata (1954). Sta preparando una nuova traduzione della DivinaCommedia. ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] latino Lucrezio, che riesce a trasformare in suggestione poetica una materia apparentemente arida come la dottrina atomistica.
La DivinaCommedia di Dante, dal canto suo, offre addirittura un vertiginoso compendio in versi del sapere della sua epoca ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] dice, così poco dantesco studioso e imitatore di Dante? Assai più che nelle imitazioni varaniane è presente la DivinaCommedia nelle pagine di un Bettinelli, sia in quelle che ne tracciano una gustosa caricatura che nel riconoscimento degli episodi ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] », xxvm, 1949, pp. 145-82). Mario Casella, in un lavoro del '44 (Per il testo critico del «Convivio» e della «DivinaCommedia», in «Studi di filol. it.», VII, I 944, pp. 29-77), intese mostrare che l'archetipo era, con molta probabilità, sano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] di filosofia dantesca, cit., p. 45·
[77] Par., XXIX, 31-6.
[78] Cfr. F. MAZZONI, Saggio di un nuovo commento alla «DivinaCommedia"[.] Inferno-Canti I-III, Firenze, Sansoni, 1967, pp. 331-4.
[79] Cfr. Conv., II, i, 10 (che segue dappresso, come nota ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] , quaggiù; nessuno, a vederlo di già sulla terra: nessuno, fuorché colui al quale fosse concesso per una grazia «mistica». La DivinaCommedia, se così stanno le cose, e non stanno altrimenti, nel suo fondo deve dirsi né più né meno una esperienza ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] da lui ricondotto a una sostanza di valori affettivi, e in forza di questi perennemente, nel suo commento alla DivinaCommedia, e fin dagli anni fiorentini e del soggiorno francese, accostato a Virgilio, sovrano esempio, per lui, nella poesia, d ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] di una complessità che è soltanto apparente («Infatti a un enigma oscuro e fumoso si ridurrebbe in parole povere la DivinaCommedia, un enigma che non si può risolvere senza la sapienza di Edipo, dunque una cosa scioccherella abbastanza come sono ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...