DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] e appunti alla "Faida di Comune" di G. Carducci, in Riv. d'Italia, XIII (1910), 2, pp. 946-967; A. Ferretto, Personaggi della DivinaCommedia in Genova e nel Genovesato, in Dante e la Liguria, Milano 1925, pp. 54 s.; F. P. Luiso, L'Anziano di S. Zita ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] , p. 164; P. Rossi, La "Lectura Dantis" nello Studio senese. G. da S. maestro di rettorica e lettore della DivinaCommedia, in Studi giuridici dedicati e offerti a Francesco Schupfer, Torino 1898, pp. 153-174; A. Zanelli, Del pubblico insegnamento in ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] (Bari 1964, con le illustrazioni, non molto apprezzate, di T. Zancanaro: cfr. F. Salsano, Il commento di G. alla DivinaCommedia, in L'Alighieri, VIII [1967], pp. 81-88). Accanto a queste edizioni, che contengono aggiornamenti di non poco momento, si ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] tre fiere, soprattutto sotto l'aspetto politico e morale. Su di un parallelo fra Dante e Goethe scrisse nel saggio Della DivinaCommedia di Dante e del Fausto di Goethe. A proposito di due quadri del Signor Carlo Vogel di Vogelstein, pubblicato il 20 ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] i dieci capitoli in terzine, scritti per i consessi arcadici, vengono ripresi i moduli formali e contenutistici della DivinaCommedia, assecondando la mania accademica di imitazione dantesca biasimata dal Bettinelli. I primi tre capitoli (dal titolo ...
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FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] 2, pp. 210-219. Si veda inoltre: La Nazione, 21 ott. 1860 (rec. di G. Carducci del commento del F. alla DivinaCommedia) e 1° maggio 1861 (rec. dello stesso Carducci della Vita di Dante); Annali bibliogr. della casa editrice Barbera, Firenze 1904, pp ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] cibo e la forma fisica: alato, snello, sportivo, digiunante Ariel il poeta; pachidermico l’altro.
«Avrei voluto scrivere una DivinaCommedia ma ormai, oltre seicento anni fa, l’idea mi fu rubata e non occorre citare da chi. Volevo scrivere canzoni ma ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] secc. XVIII e XIX, fasc. 2°, s.l. né d., ad vocem; M. Besso, A proposito di una versione latina della "Divinacommedia", in La Bibliofilia, IV(1903), pp. 373-390; N. Tommaseo, Colloqui col Manzoni, pubblicati per la prima volta da T. Lodi, Firenze ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] Dantesca, fondata nel 1753 e operosa sino al 1763.
Qui, per tre sere la settimana, si leggeva e commentava la DivinaCommedia e, in particolare, si voleva "esaminare l'allegorie, il dottrinale e il bello poetico, facendo altresì delle osservazioni in ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] di letterato del D. si rivolse in quegli anni a testi danteschi. Di notevole interesse è, ad esempio, l'edizione della DivinaCommedia (in tre volumi), iniziata nel 1820 e terminata nel 1823, commentata da P. Lombardi, sia per l'importanza dell'opera ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...