FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] nel Purgatorio e Inferno e nella declamazione ottenne il suffragio del pubblico", e nella lettura della DivinaCommedia si cimentò spesso negli anni successivi, caratterizzandosi come interprete raffinato e particolarmente abile nella dizione poetica ...
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ALDOBRANDESCHI, Guglielmo
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrandino (VIII), conte di Sovana e Pitigliano, il 22 ott. 1208 fu lasciato erede dal padre, insieme con i fratelli Ildebrandino maggiore, Bonifazio, [...] Montauri, ibid., passim; O. Malavolti, Dell'Historia di Siena, Siena 1906, passim; G.Ciacci, Gli Aldobrandeschi nella storia e nella DivinaCommedia, Roma 1935, I, pp. 65-119 s, passim; II, per i documenti ai quali rinviano i passi del I volume ...
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BARBERI, Michelangelo
Renata Battaglini Di Stasio
Figlio dell'architetto Giuseppe, nacque a Roma l'8 maggio 1787 (Múller-Singer); il fratello Paolo Emilio fu pittore, e furono probabilmente suoi parenti [...] ). Il Moroni (1848) scrive che il B. eseguiva anche mosaici minuti per gioielli ispirandosi a soggetti letterari (DivinaCommedia, Promessi Sposi, ecc., o "soggetti scherzanti", come la Biondina in gondoletta, Tarantella,ecc.). Nel 1856 fu nominato ...
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FABBRI (Fabri, Fabbro), Lodovico (Lodovico da Fano)
Simona Foà
Scarse sono le notizie su questo erudito ed umanista, nato presumibilmente a Fano (prov. di Pesaro e Urbino) tra la fine del sec. XV e [...] di Mattio Franzesi a Benedetto Varchi, nella quale è anche ricordato un intervento del F. su un luogo della DivinaCommedia. Due suoi brevi componimenti poetici in latino si trovano in apertura di due opere giuridiche di Antonio Massa: il Tractatus ...
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BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] attenzione soprattutto ai riflessi, in Dante, dell'opera di Alberto Magno, mentre ne Il problema estetico della DivinaCommedia (Catania 1925) sostenne, in termini rigidi, la posizione croci a allora avversata, polemizzando con gli oppositori più ...
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GUARNERIO, Pietro
Monica Grasso
Nacque a Laveno, presso Varese, il 6 genn. 1842. Studiò scultura con Pietro Magni all'Accademia di belle arti di Brera a Milano, città dove risiedette tutta la vita. [...] d'arte moderna) per un monumento a Dante Alighieri, decorato con un bassorilievo in gesso ispirato a una scena della DivinaCommedia, l'Incontro di Dante e Virgilio con Minosse.
Nel 1867 espose a Vienna La preghiera forzata (altrimenti intitolata ...
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BENVENUTI, Tommaso
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Nacque a Cavarzere (Venezia) il 4 febbr. 1838. Ereditato un discreto talento musicale dalla madre, fu un fanciullo prodigio e quasi un autodidatta; si crede abbia studiato in seguito [...] .
Il suo primo lavoro, scritto in giovanissima età, fu un Inno a Pio IX, cui seguirono alcuni canti della DivinaCommedia. Appena diciottenne, volle tentare il teatro drammatico, scrivendo l'opera Valenzia Candiani per il Teatro Sociale di Mantova ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] bassorilievi, creò forme bizzarre, come quel fiasco a forma di libro smaltato e decorato ad imitazione di una DivinaCommedia rilegata in cartapecora col ritratto di Dante, o quel sedile cilindrico a squame coperto da elegante drappo ricamato, che ...
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BALLI (Balle, Ballo), Tomaso (Masi)
Enzo Noè Girardi
Nato a Palermo nella prima metà del sec. XVI da Antonio, nobile palermitano, giureconsulto e maestro razionale del tribunale del Regal Patrimonio, [...] poema epico-mitologico, Milano 1912, p. 265; Id., Il Seicento, Milano s. d., pp. 192, 225; V. Labate, La Prima conoscenza della DivinaCommedia in Sicilia, in Giorn. stor. d. letter. ital., XXXV (1900), p. 341 n. 4; G. B. Grassi, Il primo libro delle ...
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CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] non doveva andare molto al di là del Guerrin Meschino, del Mambriano del Cieco da Ferrara e della DivinaCommedia, le fonti ricorrenti della sua non spropositata erudizione. In ogni caso le indicazioni autobiografiche scarseggiano in questo breve ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...