Petrarca, Francesco
Achille Tartaro
Il trionfo della poesia amorosa
La grandezza di Francesco Petrarca, poeta italiano del 14° secolo, si affermò presto, e non solo nell’ambito della poesia. Già i contemporanei [...] destino dell’uomo.
Vanno ricordati, infine, i Trionfi: un ambizioso poema in terzine, che intendeva competere con la Divinacommedia. Petrarca ne intraprese la composizione forse intorno al 1340 ultimandolo nel 1374. Vi trattò nell’ordine: il trionfo ...
Leggi Tutto
BORGHI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 maggio 1790, da Carlo e da Caterina Borghini. Studiò nel collegio vescovile di Castiglion Fiorentino, avendo per maestro di lettere [...] egli aveva dato prima di lasciare Firenze, collaborando con G. B. Niccolini, F. Becchi e G. Capponi all'ediz. della DivinaCommedia detta "Dei quattro Accademici" (Firenze 1837).
Il B. rimase in Sicilia circa tre anni, durante i quali si inserì ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] di Lima, per la cattedrale di Rio de Janeiro. Sue opere migliori sono ritenute la giovanile vetrata con Dante e la DivinaCommedia, esposta a Londra nel 1853 e ora all'Ambrosiana, e le vetrate eseguite per il cavalier Poldi Pezzoli. Ma non sono ...
Leggi Tutto
BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] , merita menzione speciale il libro di B. su Dante (Dante as philosopher,patriot and poët. With an analysis of the DivinaCommedia,its plots and episodes, New York 1865), per il suo valore di pietra miliare nella diffusione degli studi danteschi nei ...
Leggi Tutto
ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] ricordate: I trattati commerciali della Repubblica fiorentina, vol. I (sec. XIII), Firenze 1901 ; Le istituzioni giuridiche medievali nella DivinaCommedia, ibid. 1901 ; La Chiesa e la storia economica del Medio evo, in Arch. stor. ital., XXIX (1906 ...
Leggi Tutto
Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] artistica del Novecento ‒ è però abbandonata nei Quartetti a favore dell'allegoria, riportata al modello altissimo della DivinaCommedia (Dante). Una svolta che annuncia la resurrezione della poesia dal tempo mortale delle città del mondo, innescando ...
Leggi Tutto
ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] Napoli 1846; ed ancora Rimembranze, liriche, Napoli 1847;il saggio critico Il Visconte di Chateaubriand, Palermo 1850; La DivinaCommedia secondo le opinioni del d'Aroux, del Boissard e del Fauriel, Palermo 1855; la traduzione dell'opera del Fauriel ...
Leggi Tutto
AMATI, Amato
Renzo De Felice
Nacque a Monza il 24 genn. 1831. Studente a Pavia, partecipò alle cinque giornate di Milano combattendo poi con il battaglione studentesco di L. Manara. Rifugiatosi nel [...] ,Milano 1865; fra quelle letterarie la Vita ed opere di Cesare Beccaria,Milano 1872, e Sulla genesi della DivinaCommedia,Bergamo 1875, fra quelle geografiche soprattutto il Dizionario Corografico dell'Italia,8 voll., Milano 1875-1886, che ebbe ...
Leggi Tutto
Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] Giovanni del Virgilio a Benvenuto da Imola, allo spagnolo Enrico de Villena, che nello stesso anno tradusse l'Eneide e la DivinaCommedia. Non meno che per Dante, per Petrarca V. è il ponte che stabilisce la continuità tra il nuovo spirito del tardo ...
Leggi Tutto
Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] persiana (1960); Alessandro Magno (1961); Altri saggi di critica semantica (1961); Linee di storia linguistica dell'Europa (1963); Ulisse: ricerche semantiche sulla DivinaCommedia (2 voll., 1966); Ironia e verità (1970); La forma linguistica (1973). ...
Leggi Tutto
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...