UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] 1829-1905), consiste nella traduzione di classici stranieri: si deve a lui anche la prima completa versione ungherese della DivinaCommedia. La poesia malinconica e mite di Giuseppe Lévay, subì anche nelle idee l'influenza di Michele Tompa; Colomanno ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] , K. Crnčić e O. Iveković. Originale è, nei suoi paesaggi dalmati, E. Vidović; per le sue illustrazioni (fra l'altro della DivinaCommedia) ha acquistato fama M. Rački, per le incisioni T. Krizman. Fra i giovani sono da menzionare i pittori Račić, M ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
*
Regione [...] ) e a ridurre íe in í e úo in ú: onde il nome di famiglia fiorentina Cuvicciúli per Cavicciuòli, furi per fuori nella DivinaCommedia, e Dio, mio, bue, tratti da Dieo (diei appare nel pratese), mieo (che si ritrova nell'umbro, insieme con miea e miee ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] , Juvenalis (1474), Ovidius, Terentius (1478). Alcuni volumi godono grande celebrità: il Seneca del 1475 (Mattia Moravo) e la DivinaCommedia del 1477 (Adamo di Polonia) per la loro bellezza; il Filocolo del 1478 (Riessinger) per l'interesse delle 41 ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] , di A. Gaspary, di F. De Sanctis, e accanto all'altra di K. Vossler, che in funzione della genesi della DivinaCommedia penetrava il pensiero e l'arte dei secoli anteriori; M. Casella delineando il primo formarsi di una cultura catalana, sia alle ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] usato in poesia, e si trova ben presto introdotto frequentemente nelle commedie e favole drammatiche italiane. G. Bressani, che lasciò fra l . Poesie dialettali e saggi di versione della DivinaCommedia ha scritto Bortolo Belotti, autore anche di varî ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] formasse una vera e propria epopea nazionale, a meno di non considerare come tale quel poema sui generis che è la DivinaCommedia. Il poema di Dante, che il Vico, con profondo intuito, chiamò "l'Omero della ritornata barbarie", è non soltanto la voce ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] .T., II (Torino 1895). - Una scelta dell'Epistolario curò S. Slataper, in 2 volumi (Lanciano 1912). - Le postille tassesche alla DivinaCommedia furono edite da E. Celani (Città di Castello 1895).
Bibl.: La bibl. delle opere sul T. sino al 1894, in A ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] si formasse piuttosto una emulsione che un composto, il suo comento giovò all'interpretazione e alla popolarità della DivinaCommedia: allo stesso modo che gli sfoghi eloquenti e persuasi del Genealogia Deorum servirono a diffondere l'amore, anzi ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] d'azzardo.
1. Cenni storici. - Prescindendo da computi corretti sul giuoco dei dadi che s'incontrano in un commento alla DivinaCommedia (1477) e in alcuni passi di G. Cardano e di Galileo, si fanno risalire le origini del calcolo delle probabilità ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...