Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] . possono ritrovarsi nelle credenze di età arcaiche sui poteri della parola divina e umana: nell’inno vedico a Vac («la Voce»), traspare del l. che ne può scaturire sono in diretta proporzione con il grado di organizzazione sociale. L. complessi e ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] ma è nato, cominciando da un "principio" e per opera del divino artefice, il Demiurgo, che ha plasmato il mondo a immagine del modello partecipa dell'identico e del diverso. Una rigida proporzione matematica, la stessa che presiede all'armonia ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] nelle filosofie presocratiche, è sviluppato propriamente nel Timeo di Platone, in cui si descrive come la divinità, mescolando con complessa proporzione aritmetica le due nature dell’identico e del diverso, creò l’a. cosmica, principio della vita ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] vi si notano le stesse divisioni matematiche che obbediscono alle identiche leggi di proporzione (43 d). Proprio come l'anima del mondo, l'anima dell suoi aiutanti, è immortale (42 e, 69 c) ed è per questo divina (69 d, 45 a): è un "daímōn" (90 a).
Su ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] non aumenta, nel funzionamento di questo meccanismo, l'infima proporzione degli effetti che sono per caso conformi a giustizia" (ibid l'immanentismo filosofico, pur se visto nella forma del divino immanente.
Dato il modo filosofico in cui la ricerca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] 1396), teso a riconciliare il libero arbitrio e la divina provvidenza, non risulta originale dal punto di vista comandare, affinché tra tutti si osservi l’uguaglianza della dovuta proporzione, il comando tocchi al migliore (C. Salutati, Il trattato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] , e creduto dottrina falsa e contraria alle Sacre, e divine Scritture, che il Sole sia Centro della terra, e palle di piombo, di ferro, di pietra non osservano quella supposta proporzione, suo danno, noi diremo che non parliamo di esse (lettera del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] o anche l’essere di Dio nel mondo (come fa Luca Pacioli nel De divina proportione, 5, f. 13r; e si veda K.H. Veltman, Leonardo and con ciò sia che esse abbino gradi in continua proporzione inverso il suo diminuire, come inverso il loro accrescimento» ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] a quelle dell'uomo, ma va detto che, in proporzione, sono le specie più piccole di Mammiferi ad avere un quella caratteristica della conoscenza che, sempre per i greci, la rende divina: capace cioè di comprendere sia la dimensione del presente sia del ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta compiute da figure divine o da antenati...
rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad altri cosa che gli è dovuta per qualsiasi...