ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cura di T. Okey e P. H. Wicksteed, 1906, rist. 1948; Convivio, vers. a cura di W. W. Jackson, 1909. Per la Francia: DivinaCommedia, a cura di C. Calemard de Lafayette, 1835; H. F. R. Lamennais, 1855; A. Masseron, 1943; Vita Nuova, vers. a cura di E ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] caratteri" e le "grandi passioni" dei personaggi e ne analizza le sfumature, le "situazioni", i contrasti; il saggio La DivinaCommedia (versione di Lamennais), anch'esso del 1855, dichiara la fine dell'antico metodo retorico e il rifiuto del metodo ...
Leggi Tutto
CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] d'Ercole, prima di visitare la corte della Ragione nell'Empireo. Certi passaggi di questo testo si ispirano chiaramente alla DivinaCommedia, che C. ha il merito di avere rivelato ai Francesi. La fonte delle descrizioni geografiche è invece il Voyage ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] interno G. riflette sui meccanismi e sulla storia della poesia satirica; e gli Studi e commenti intorno alla DivinaCommedia, pubblicati postumi dalle sue carte, frutto della quotidiana frequentazione con la poesia dantesca, ammirata come punto di ...
Leggi Tutto
PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] di non pochi semi di verità», rimproverava al suo autore di voler ignorare «il molto che è stato scritto sulla Divinacommedia». A Minerva oscura seguirono Sotto il velame (Messina 1900) e La mirabile visione (Messina 1902), che non ottennero miglior ...
Leggi Tutto
DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] di libri per le scuole, Dell'amor patrio insegnato dagli antichi scrittori classici (pubbl. a Torino), cui seguiranno La DivinaCommedia dichiarata alla gioventù (3 voll., Firenze 1887-91); La patria nostra (libro di lettura per le classi superiori ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] troppo tuttavia concedette lo stesso C. in alcune sue scritture, per esempio nell'opuscolo Sopra un luogodiversamente letto della DivinaCommedia, Firenze 1856, a difesa della lezione "Dirò dell'altre cose ch'io v'ho scorte", e per l'identificazione ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] sia il più moderno di tutti? Introduzione al corso di conferenze sull'Inferno di Dante, Torino 1860; Bellezza drammatica della DivinaCommedia, in Dante e il suo secolo, Firenze 1865, II, pp. 841-59; Scritti d'arte, ed. post., Milano-Napoli 1873 ...
Leggi Tutto
LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] fiorentino, a cura di P. Viti, Roma 2000, ad ind.; P. Scapecchi, C. L., Niccolò di Lorenzo e la Commedia, in Sandro Botticelli pittore della DivinaCommedia (catal., Roma), I, a cura di S. Gentile, Milano 2000, pp. 44-47, 265 s.; Enc. dantesca, III ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] dgrivazione del poema dantesco dalla fonte cassinese (Osservazioni intorno alla questione promossa... sopra l'originalità della DivinaCommedia di Dante..., Roma 1814). meritandosi perciò le critiche immediate di G. G. De Rossi (cui rispondeva ...
Leggi Tutto
divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
Dantedi
Dantedì s. m. Denominazione ufficiale della Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, il 25 marzo di ogni anno. ♦ È giunto il momento di mettersi d’accordo e fissare d’imperio una Giornata da dedicare al Sommo Poeta: «Vuolsi così...