Segmento dell’intestino tenue, comunemente descritto insieme al digiuno (tratto digiuno-ileo). La valvola ileocecale o ileocolica (detta anche valvola di Falloppio o valvola di Bahuin) è la valvola che [...] per la frequenza delle occlusioni intestinali che comporta.
Ileite Malattia infiammatoria dell’i.; si distinguono ileiti secondarie, dovute a diverticoli ecc., e l’ileite primitiva, o malattia di Crohn, detta anche ileite (o enterite) regionale o ...
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Anatomia
Osso impari, mediano, simmetrico, che fa parte della base del cranio; è costituito da un corpo cuboideo e da tre coppie di appendici (v. fig.): le grandi e le piccole ali, che hanno direzione [...] la faccia anteriore del corpo, nel meato superiore delle fosse nasali di cui possono essere considerate diverticoli.
Geologia
In cristallografia, forma semplice che possono presentare i cristalli delle sostanze che cristallizzano nella classe ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] sporgono, descrivendo un grosso reticolato, nel lume vescicale (vescica a colonne); tra le colonne possono formarsi diverticoli (falsi o acquisiti) che facilmente s'infiammano. Una dilatazione della vescica senza ipertrofia, anzi con assottigliamento ...
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Vomito
Red.
Il termine vomito indica l'emissione rapida e forzata dalla bocca, attraverso l'esofago e la faringe, del contenuto dello stomaco ed eccezionalmente dell'intestino (alimenti o altre sostanze [...] per incontinenza del cardias (che può essere fisiologica, come nel lattante, o patologica) o per alterazioni esofagee (megaesofago, diverticoli ecc.).
L'intero atto del vomito è comandato da un centro nervoso situato nel bulbo (centro del vomito). Le ...
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Medicina
In medicina, concrezione cristallina, pura o mista ad altri elementi, di sali minerali o di acidi organici, che si formano nell’organismo in condizioni patologiche. I c. si possono formare in [...] e doloroso del getto d’urina durante la minzione (iscuria). Radiologicamente si possono documentare sia i c. sia i diverticoli. Indagine di particolare utilità è la cistoscopia, che permette la visione diretta dei c. e, talvolta, la loro estrazione ...
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Nome comune degli Anellidi Clitellati rappresentanti della sottoclasse Irudinei (➔).
Hanno corpo appiattito dorsoventralmente, privo di setole; il celoma è notevolmente ridotto per la presenza di un particolare [...] irudina. La faringe immette, attraverso l’esofago, in uno stomaco o proventriglio provvisto di 1-20 paia di diverticoli laterali a pareti molto sottili. Parecchie specie, in particolare nello stato giovanile, sono predatrici e si nutrono di piccoli ...
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Porzione fissa dell’intestino tenue lunga circa 25 cm, a forma di C, che abbraccia nella sua concavità la testa del pancreas. Si estende dal piloro alla flessura duodenodigiunale (o angolo di Treitz), [...] da germi patogeni, parassiti, ipersecrezione acida dello stomaco, disturbi neurovegetativi ecc. Meno frequenti sono i diverticoli duodenali, anch’essi con sintomatologia clinica talvolta analoga a quella dell’ulcera, dalla quale si differenziano ...
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In anatomia umana, l’orifizio per cui lo stomaco comunica col duodeno; è caratterizzato dalla presenza di un anello muscolare (sfintere pilorico), e dalla disposizione a valvola della mucosa. Per la sua [...] secrezione interna, e una secondaria, conseguente ad affezioni dello stomaco (ulcere, gastriti, neoformazioni), del duodeno (diverticoli, ulcere, duodeniti), dell’intestino (elmintiasi), dell’appendice, della colecisti, del mesentere e del peritoneo ...
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tenia anatomia Denominazione comune a molte formazioni anatomiche nastriformi, dette anche benderelle o strie: t. del colon, ciascuna delle 3 formazioni di tessuto muscolare che percorrono il colon in [...] orifizi genitali alterni irregolarmente; utero senza poro di deposizione, allungato, mediano e, se ripieno di uova, disteso in diverticoli laterali a fondo cieco. Le uova mature, provviste di un guscio sottile, privo di opercolo, si sviluppano già ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] congeniti, rari (1-2%), sono localizzati nel colon destro e sono formati anche dalla tonaca muscolare; i diverticoli acquisiti sono invece legati all'involuzione senile dei vari componenti della parete dell'intestino crasso. I meccanismi patogenetici ...
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diverticolite
s. f. [der. di diverticolo]. – Nel linguaggio medico, infiammazione di un diverticolo favorita dal ristagno del materiale di secrezione o di passaggio.