La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] , genetica, epidemiologia) e sociali (antropologia, economia, etica); una tale diversità le 'esplosione demografica senza precedenti. La vaccinazione ha tuttavia svolto un ruolo diverso a seconda della malattia. In alcuni casi, essa è stata l ...
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Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] avena), che porta a danno della mucosa intestinale in soggetti geneticamente predisposti. La tossicità dell'avena è stata messa in sono state del tutto chiarite, anche perché parti diverse delle molecole delle gliadine sono dotate di meccanismi ...
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Eiaculazione
Giorgia della Giusta
Con il termine eiaculazione (dal latino ex, "fuori", e iaculare, "gettare, lanciare con forza") si intende il fenomeno, caratteristico ed esclusivo della risposta sessuale [...] tratta del cosiddetto periodo di 'refrattarietà' per cui l'uomo, diversamente dalla donna, non sente rinascere l'impulso sessuale se non a in: a) biologico, che include sia l'incidenza genetica e organica, sia l'influenza da parte degli ormoni e ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] gli aspetti più soggettivi. Al fine di superare le diversità e favorire un approccio più obiettivo, è emersa l' gli amish, in due genealogie familiari. Oltre all'aspetto genetico, il suicidio di un genitore rappresenta probabilmente un fattore di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] contribuendo a spiegarne il ruolo nel definire la diversità strutturale dei sistemi viventi e la loro organizzazione ha consentito l'importante scoperta che essi presentano una struttura genetica molto simile. Da questo punto di vista si è avuta ...
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Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] basare su differenze genetiche di carattere neurochimico e neuropsicologico. Il cervello contiene più di centocinquanta differenti sostanze chimiche: ognuna influenza l'eccitabilità di specifici siti cerebrali e la diversa concentrazione di molte ...
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Nevo
Gian Carlo Fuga
Pier Luigi Buccini
I nevi (dal latino naevus, "impronta materna", "marchio distintivo del soggetto"), chiamati nel linguaggio comune nei, sono delle disembrioplasie, ossia malformazioni [...] sono quelle di natura genetica: anormalità cromosomiali, geni mutanti, mosaicismo genetico, anomalie acquisite nella spesso nel sesso femminile, con localizzazione sugli arti inferiori. La diversità è non solo clinica, ma anche istologica: il nevo di ...
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Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] fenomeni di mutazione, con la conseguenza che nella popolazione esistono diverse forme dello stesso gene o alleli. Alcuni, la stragrande altro obiettivo della costituzionalistica, trova nella genetica una soluzione diversa ma ben più fondata. L' ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] maturazione. Tuttavia, in gran parte dei Mammiferi essi maturano nel midollo osseo. Esiste un meccanismo di ricombinazione genetica che genera diversità tra i linfociti B. Ognuno di essi esibisce infatti un particolare recettore (BCR, B-cell receptor ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...