Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] della cellula e la sua stabilità. Grazie al controllo genetico e ai continui segnali ricevuti dall'ambiente che le corticali (ossia le reti che descrivono le interazioni tra le diverse regioni del cervello) e le architetture di computer paralleli (v ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] che possono introdurre modificazioni nelle sequenze delle basi e quindi nelle istruzioni genetiche. Le mutazioni, come per esempio la sostituzione di una base con una diversa, possono determinare la creazione di nuove proteine, spesso non in grado di ...
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Trasformazione delle cellule
Renato Dulbecco
di Renato Dulbecco
Trasformazione delle cellule
sommario: 1. Introduzione: a) trasformazione permanente e abortiva; b) il fenotipo delle cellule trasformate; [...] successivamente frammentate in proteine funzionali e perché un gene può specificare più di una proteina leggendo il codice genetico in fasi diverse durante la sintesi proteica.
Sia nei Retrovirus che nei Papovavirus un solo gene è necessario per la ...
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Francesco D'Agostino
Procreazione assistita
Un altro modo di procreare: la scienza può sostituirsi alla natura?
La prospettiva bioetica
di Francesco D'Agostino
21 giugno
Il Senato, dopo un acceso dibattito [...] si ritiene un valore essenziale e irrinunciabile avere un vincolo genetico col figlio che verrà così dato alla luce. Ma con essere stata sottoposta a più cicli con la stessa o con diverse procedure. È da notare inoltre che su novantasette centri che ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] I contributi significativi di discipline quali l'epistemologia genetica, la psicolinguistica, la neuropsicologia, portano a piano razionale e su quello etico, accettare quello che sembra 'diverso', abnorme, frutto del caso oppure del destino. In tal ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] il sipario su una nuova, potenzialmente rivoluzionaria, era del controllo dell'ereditarietà, inclusa la diversità umana. La ricerca sul codice genetico ispirò presto l'immaginazione dei neogaltoniani. Già nel 1969 Robert Sinsheimer, eminente biologo ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] un secolo fa, finalizzati a chiarire le funzioni delle diverse parti del cervello. Ciò che è straordinario è la tipo completamente nuovo di disturbi neurologici. (c) I chips genetici, introdotti da David Botstein e Patrick O. Brown, consentono ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] . Si affermò così con particolare forza il 'metodo genetico' quale nuovo principio per la costruzione di 'sistemi che la morfologia è entrata in contatto con le discipline più diverse, ha svolto un ruolo nei progressi della tassonomia, dell'anatomia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] reagenti indispensabili nelle ricerche di base e nella clinica, con importanti ricadute commerciali.
Le basi genetiche della diversità anticorpale
La descrizione della struttura dell'anticorpo confermava che questa molecola, a differenza delle altre ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] fisiologica (intesa come capacità funzionale) non sempre coincidono. L'eterogeneità del fenomeno è, probabilmente, dovuta in parte a diversitàgenetiche dei singoli individui e in parte a variazioni nello stile di vita e nell'esposizione a fattori di ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...