NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] come per es. la CEE). Ne è derivato un diverso modo d'impostare il problema, non necessariamente in contrasto con . Se è dunque vero - ferma restando l'importanza del potenziale genetico - che noi siamo ciò che mangiamo, è altrettanto certo che noi ...
Leggi Tutto
PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] della PGI2, fattori che si caratterizzano anche per una certa diversità di bersaglio: le cellule endoteliali, per es., vengono ancora segnalato che la PGE2 fa parte della catena genetica del fenomeno febbrile, catena che può esser sintetizzata come ...
Leggi Tutto
SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] denominate enterotossine.
Lo studio del prodotto di certi loci genetici presenti nel topo, dei quali solo nel 1991 è loro Mls, le cellule di una razza riconoscono questa diversità e sono indotte a proliferare: la risposta immunitaria ottenuta è ...
Leggi Tutto
Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] v. evoluzione, App. V).
Nei decenni successivi i genetisti e i biologi molecolari scoprivano comportamenti del genoma che intorno a 26 milioni di anni. Valore questo non molto diverso da quello calcolato per gli intervalli che separano gli eventi di ...
Leggi Tutto
SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] suddiviso in A1 B e A2 B. Dal punto di vista genetico ciò si spiega con un'estensione della teoria di Bernstein, ammettendo la frequenza di questo fattore si sono riscontrate notevoli diversità fra le varie razze. Esiste quindi negli eritrociti di ...
Leggi Tutto
Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] più piccoli dei cromosomi, ma è stata riscontrata grande diversità nelle loro dimensioni: da un migliaio a circa un cosa che induce a ritenere che il fattore col contenga informazioni genetiche proprie del fattore F. Tra i p. coniugativi vi sono ...
Leggi Tutto
RISERVE NATURALI
Longino Contoli
Definizione e classificazione. - In base alla più diffusa accezione, ogni porzione di territorio sottoposta a qualche forma di tutela dei caratteri ambientali attraverso [...] . comprenderebbero, secondo tale impostazione, aree della più diversa estensione e del più vario regime di tutela, delle aree naturali protette in Italia, Centro di Studio per la Genetica Evoluzionistica, CNR (Roma), Penne (Pescara) 1987 e in corso ...
Leggi Tutto
TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] questa prima selezione positiva è dimostrata dal fatto che animali geneticamente incapaci di attivare RAG1/RAG2 o di esprimere un pre- ai segnali inviati dai recettori di membrana in modo diverso a seconda del loro stadio di differenziamento. In ...
Leggi Tutto
RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] dai citologi col nome di "cromatina". Le ricerche di genetica hanno dimostrato che l'informazione è localizzata nei cromosomi è riboso anziché desossiriboso e una delle quattro basi è diversa: la timina è sostituita dall'uracile. Poco invece si ...
Leggi Tutto
INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] Alcuni di questi geni sono stati localizzati sul cromosoma 9. Diversamente, esiste un solo gene codificante per una proteina di 166 , sono il tipo di ciclo virale e il patrimonio genetico della cellula infettata. Le variazioni di quest'ultimo fattore, ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...