complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] 8,8×106 bp e 6,9×1011 bp. Evolutivamente, la comparsa della sessualità ha provocato un incremento della diversitàgenetica e della c. dei sistemi viventi. La sua enorme diffusione tassonomica viene interpretata come dispositivo di riparazione del DNA ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] culturali di origine preistorica e storica.
Le espansioni demiche che hanno potuto maggiormente influire sulla nostra diversitàgenetica sono quelle avvenute in epoca preistorica, soprattutto durante il Paleolitico e il Neolitico, epoche in cui ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] dato il nome di orologio molecolare, in quanto si tratta di una valutazione dei tempi evolutivi basata sulla diversitàgenetica esaminata a livello molecolare (proteine, DNA). Poste tali premesse, si adotterà in questa sede il termine Ominidi (e ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] individuali. David Botstein del MIT utilizza per primo i poliformismi di restrizione per individuare la diversitàgenetica. La tecnica si basa sul fatto che la lunghezza dei frammenti di DNA tagliati dagli enzimi di restrizione varia grandemente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] hanno una maggiore manipolabilità in vitro rispetto a ibridomi umani.
Effettuati studi decisivi sulla diversitàgenetica delle popolazioni umane. Il genetista Luigi L. Cavalli-Sforza, alla Stanford University, lancia una prima versione del programma ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] dalla quotidiana assunzione di questo alimento, che di tale vitamina è invece ricchissimo. Alla diversità della dieta sono legati altri aspetti della diversitàgenetica tra popolazioni. Per es., in Africa, le indagini condotte sulla frequenza di una ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] che però può manifestarsi nei diversi individui in forme allelicamente diverse (polimorfismo genetico: ➔ polimorfismo), variano in modo discontinuo, ammettendo tante categorie quante sono le diverse forme in cui si manifesta il gene.
L’introduzione ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] all’uomo. Nel complesso tuttavia la maggiore similitudine genetica dell’uomo allo scimpanzé indica che nel gruppo prima famiglia’ comprendente più individui di ambo i sessi e di diversa età. Australopithecus afarensis ha vissuto tra 3,2 e 3, ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] nel tasso di divisione cellulare sono in gran parte dovute a diversità nella durata del periodo che intercorre fra l’entrata e l fase M è la meiosi, che assicura la continuità genetica tra le generazioni negli organismi pluricellulari. Durante la fase ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] «ogni essere vivente, per quanto trascurabile sia la sua diversità, se essa in qualche modo rappresenta un vantaggio per Il processo di s. può agire solo in presenza di variabilità genetica, cioè se nella popolazione, in conseguenza di un evento di ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...