La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] che possono introdurre modificazioni nelle sequenze delle basi e quindi nelle istruzioni genetiche. Le mutazioni, come per esempio la sostituzione di una base con una diversa, possono determinare la creazione di nuove proteine, spesso non in grado di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] se la 'combustione lenta' della respirazione avesse luogo in diverse parti dell'organismo o nei polmoni. Le due ipotesi erano Trenta si consolidò il riavvicinamento tra la biochimica e la genetica, descritto, per esempio, da John B.S. Haldane ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] di questi meccanismi molecolari portò alla soluzione di un paradosso che aveva ossessionato i genetisti sin dagli anni Trenta, ossia com'è possibile che diverse cellule di un organismo contengano gli stessi geni, ma abbiano strutture e funzioni ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] . Si affermò così con particolare forza il 'metodo genetico' quale nuovo principio per la costruzione di 'sistemi che la morfologia è entrata in contatto con le discipline più diverse, ha svolto un ruolo nei progressi della tassonomia, dell'anatomia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] reagenti indispensabili nelle ricerche di base e nella clinica, con importanti ricadute commerciali.
Le basi genetiche della diversità anticorpale
La descrizione della struttura dell'anticorpo confermava che questa molecola, a differenza delle altre ...
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L'Ottocento: biologia. Botanica e tassonomia vegetale
Brigitte Hoppe
Botanica e tassonomia vegetale
Dalla fine del Seicento iniziò a diffondersi in tutta Europa, non soltanto fra principi e nobili ma [...] solo nel 1805. Gli organi sessuali che si presentano in forme diverse e solo temporaneamente nonché la fecondazione e l'esistenza di una piante, che proprio in quanto risultati della storia genetica del ceppo erano espressione di parentele naturali; ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] contribuendo a spiegarne il ruolo nel definire la diversità strutturale dei sistemi viventi e la loro organizzazione ha consentito l'importante scoperta che essi presentano una struttura genetica molto simile. Da questo punto di vista si è avuta ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...