TUMORE (XXXIV, p. 474; App. II, 11, p. 1030)
Paolo BUFFA
Pietro VALDONI
Il problema dei t. dal punto di vista medico-sanitario è ulteriormente aumentato di complessità poiché sono emersi fondati motivi [...] biologiche ed in particolare della virologia, della genetica, della biochimica, della citologia e della invece del parere che occorrano ulteriori studî.
I virus oncogeni agenti delle diverse forme tumorali hanno un diametro compreso tra 30 e 260 mμ; ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] mentali e quelle cerebrali sono semplicemente espressioni dell'organo cervello diverse nella qualità e nei modi con cui si manifestano, , oltre alla specializzazione e alla ricchezza dell'espressione genetica (nel SNC sono espressi molti più geni che ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] l'evoluzione della malattia. Per ogni stadio sono state sperimentate le più diverse modalità di cura e ne sono state tratte le conclusioni in termini (quando ancora non c'è il tumore), in genetica sono già state individuate mutazioni (BRCA₁ e BRCA₂) ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] 'evoluzione delle specie. Il variare individuale intorno allo schema generale della specie può avere diversa origine: essere genetico, ossia determinato ereditariamente, per le mescolanze geniche nella riproduzione sessuata, o per mutazione, oppure ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] farmaco può verificarsi per l'esistenza di una predisposizione genetica in senso lato o a causa di fenomeni immunologici corretto impiego.
Il sesso è sicuramente meno importante, ma alcune diversità tra i due sessi comunque esistono: per es., le donne ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] un altro recettore per chemochine (in sigla CXCR4) che ha diversa specificità rispetto alle molecole di RANTES, MIP-1α e MIP-1β il deficit completo. L'osservazione che la protezione genetica poteva esercitarsi non solo nel prevenire il contagio ( ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] un raggruppamento di forme morbose di aspetto clinico diverso (con quadro psichico che va dalle sindrome tipo natale, che ha però le sue origini in una condizione genetica (incompatibilità Rh), deriva da una complicazione della malattia emolitica ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] i trasmettitori peptidici. Nell'ultimo ventennio del secolo la genetica molecolare è riuscita a clonare i geni che codificano per per evitare la malaugurata ipotesi di ibridizzare con un mRNA diverso da quello voluto a causa di omologie di sequenza. ...
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Cellula, fisiologia e patologia
Jacopo Meldolesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Fisiologia della cellula: a) generalità; b) la membrana plasmatica; c) sistemi di giunzione; d) nucleo; e) citosol; f) [...] 'altra, ma anche a separare regioni di membrana con funzioni diverse. Nei neuroni si riscontra un'eterogeneità regionale tra l'assone, , e la trascrizione, cioè il trasferimento dell'informazione genetica dal DNA alla sua molecola omologa, l'RNA, che ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] Gastaut in predisposizione epilettica e predisposizione convulsiva, più verosimilmente sarebbero espressione solo quantitativamente diversa dello stesso fattore genetico. È inoltre plausibile che quest'ultimo, nel suo estrinsecarsi, risulti evidente ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...