Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] Con formula generale H2N-CHR-COOH, sono caratterizzati dalle diversità delle catene laterali (R), che differiscono fra loro è la diretta espressione dell'informazione genetica contenuta nel DNA (→ codice genetico e sintesi proteica).
Struttura
Le ...
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Shiva, Vandana. - Scienziata, ambientalista e attivista indiana (n. Dehra Dun 1952). Dopo gli studi di Fisica all'Università del Punjab e conseguito il PhD in Filosofia della scienza all’Università del [...] contro OGM, colture intensive, desertificazione, ingegneria genetica, biotecnologie e biopirateria. S. inoltre ha (2009, titolo originale Soil not oil), India spezzata - Diversità e democrazia sotto attacco (2011), Storia dei semi (2013); ...
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Per e. si intende il cambiamento storico dell'insieme delle istruzioni necessarie alla formazione di un organismo (Luria, Gould, Singer 1984). In particolare, con riferimento all'e. biologica, tale definizione [...] luogo a variazioni fenotipiche. Pertanto, sotto la superficie della stabilità fenotipica, la variazione genetica criptica determina un potenziale di diversità dello sviluppo e della morfologia molto maggiore di quanto ipotizzato o realizzatosi nel ...
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Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] modo, un processo stocastico permette a ogni linfocita di riarrangiare un recettore per l'antigene (TCR o Ig) diverso. Dapprima saggi genetici, e più recentemente saggi biochimici, hanno permesso di definire con precisione sia l'ordine delle fasi di ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] vegetali, mentre la drastica riduzione degli habitat naturali mette in serio pericolo la sopravvivenza di diverse specie animali. Il rispetto della variabilità genetica, con interventi concreti volti al rilevamento e alla preservazione della ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] mentali e quelle cerebrali sono semplicemente espressioni dell'organo cervello diverse nella qualità e nei modi con cui si manifestano, , oltre alla specializzazione e alla ricchezza dell'espressione genetica (nel SNC sono espressi molti più geni che ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] discipline come la biologia cellulare e la genetica. In questi ultimi anni la b. ABC, si possono anche predire i risultati di mutazioni simultanee in due diverse classi di geni e ottenere sperimentalmente i fiori corrispondenti (per es., mutazioni ...
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SESSO (XXXI, p. 481; App. II, 11, p. 813)
Giuseppe Montalenti
Le più notevoli scoperte dell'ultimo decennio, relative ai problemi del s., sono quelle della cosiddetta "cromatina sessuale" e delle anomalie [...] casi, gli ormoni sessuali). Le varie specie dimostrano una diversa suscettibilità e diverso modo di reagire all'azione degli ormoni; tali diversità sono caratteri determinati geneticamente.
Per indagare le cause dell'effetto paradossale, G. Chieffi ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] che si attiva in queste cellule tramite segnali di natura diversa. Tra quelli regolatori vi è anche il NGF, il questa sia presente anche nel monomero.
Le tecniche dell'ingegneria genetica permisero negli anni Ottanta di identificare il gene umano che ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] ) possono derivare vari tipi di mutanti utilizzabili per l'analisi genetica. Tra questi ricordiamo i principali:
a) mutanti morfologici: sono mutanti riconoscibili per il diverso aspetto delle placche (aree litiche) prodotte su un determinato tipo ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...