STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] sulle lingue germaniche e romanze, introdusse il concetto genetico nello studio della grammatica e del linguaggio, Boeckh non gli consente di ammettere una conoscenza in qualche modo diversa dall'azione: poiché per lui il conoscere non è antecedente ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] metodo analitico, è posto sotto il controllo del programma genetico, che ne assicura la sua conformità a un ''progetto New York 1980; F. Jacob, Le jeu des possibles. Essai sur la diversité du vivant, Parigi 1981; E. Mayr, La biologie de l'évolution, ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] valore della regressione varia (com'egli poté direttamente constatare) nelle diverse specie, egli intuì la necessità di sperimentare su popolazioni assolutamente omogenee dal punto di vista genetico, e si diede così allo studio dei fagioli, che sono ...
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OMEOPATICA, TERAPIA (dal gr. ὅμοιος "uguale" e πάϑος "affezione")
Alberico BENEDICENTI
Leonardo ALESTRA
Giacinto VIOLA
TERAPIA È una dottrina terapeutica derivante dalla scoperta fatta da E. Jenner [...] date reazioni in una data individualità, o provocare reazioni diverse da quelle usuali. In tal caso veniva a mancare ognuno di essi, senza trarre dal loro insieme una sintesi genetica né una diagnosi né una prognosi, alle quali si interessava ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] stesso di ingerire il cibo; inoltre, i metodi tradizionali di incrocio tra piante di specie diverse non impediscono ai tratti genetici delle nuove specie di potersi diffondere ad altre varietà sessualmente compatibili, mentre per quanto riguarda i ...
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NATURA, Conservazione della
Longino Contoli
(App. IV, II, p. 545)
Nel corso degli anni Ottanta, la conservazione dell'ambiente naturale, a livello sia mondiale che italiano, è stata influenzata da due [...] assistere al continuo deterioramento della diversità della componente vivente degli ecosistemi.
La diversità biotica o biodiversità (v. ecologia, in questa Appendice) si esprime a livello molecolare e/o genetico e/o tassonomico e/o biocenotico ...
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Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia europea di allergologia e immunologia clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi verso gli alimenti (Johansson, Hourihane, Bousquet [...] ), che crea un danno alla mucosa intestinale in soggetti geneticamente predisposti. La tossicità dell'avena è stata messa in discussione sono state del tutto chiarite, anche perché parti diverse delle molecole delle gliadine sono dotate di meccanismi ...
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MINEROGENESI
Angelo BIANCHI
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. Si dice minerogenesi quel ramo della mineralogia che si occupa d'indagare l'origine dei minerali, la loro paragenesi, cioè forma del giacimento e minerali che l'accompagnano, [...] soluzione, pur sempre limitata e incompleta, per la diversità delle condizioni sperimentali e naturali, con il progresso giacimenti in roccia gneissica, ordinati secondo la successione genetica osservata: anfibolo, epidoto, titanite, clorite, albite ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] taluni importanti aspetti, trenta lingue del mondo, prive di relazioni genetiche, il che permetteva di escludere che le proprietà comuni si fossero diffuse per contatto tra comunità diverse di parlanti. L'indagine rivelò un sorprendente catalogo di ...
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LADINI
Carlo Battisti
. Nei suoi memorabili Saggi ladini (in Archivio glottologico italiano, I, 1873), G. I. Ascoli indicò con questo nome i tre gruppi dialettali neolatini congiunti da vincoli di peculiare [...] "comunanza ed affinità di fenomeni che derivino da attiguità genetica" e quelli che dipendano da riversamenti di età posteriori ha per il Gartner una soluzione in singoli punti molto diversa: nelle Alpi lombarde questo autore distingue non meno di ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...