Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] territori che queste popolazioni stesse hanno utilizzato per lungo tempo. Esistono poi casi in cui lo scambio genetico fra popolazioni diverse si è estrinsecato in fenomeni di lussureggiamento di questi incroci: ne costituiscono un tipico esempio le ...
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Origine della vita
Juli Peretó
La vita è caratterizzata da un aspetto duplice: (a) l'esistenza individuale, ontogenetica, sincronica e di sviluppo basata sulle proprietà autopoietiche (cioè di autocostruzione) [...] dell'ipotesi del 'mondo a RNA', la presunta soluzione alla versione genetica del quesito se sia nato prima l'uovo o la gallina'. Tuttavia, altri scienziati la pensano diversamente: come sarebbe stata possibile l'origine dell'ordine (per es., i ...
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Acidi nucleici
Franca Ascoli Marchetti
Gli acidi nucleici sono molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell'informazione genetica. Essi sono presenti nelle [...] in esso codificata si esprime inoltre consentendo la produzione di molecole biologiche diverse da quelle di origine. Questa proprietà del materiale genetico, in apparente contraddizione con il requisito di un'informazione stabile, prevede che ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] ad assicurargli, insieme, i titoli di precorritore degli studi di genetica e di acuto scrutatore della storia dei rapporti tra l' di Vicenza e alla Biblioteca Berio di Genova. Queste diversità possono ora essere comprese grazie ai lavori di Baldini ...
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La lingua della scienza è il linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) di cui sono tipicamente costituiti i testi prodotti nell’ambito della ricerca scientifica e della sua diffusione nella società. [...] di un’unica lingua di comunicazione tra scienziati provenienti da diverse aree linguistiche (la lingua in cui si trasmettevano le la meiosi»; DNA fingerprinting «tipizzazione del DNA, impronta genetica»; hot spot «regione di DNA in cui la frequenza ...
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classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] genere
Abbiamo visto che l'asino e il cavallo sono specie diverse ma possono produrre un ibrido vitale, anche se sterile. Casi in cui si ottiene un ibrido vitale, la distanza genetica minima ci dice che le due specie sono strettamente imparentate ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] altri. In ecologia, la competizione tra specie diverse o all'interno della stessa specie è fattore sacrifica sé stesso per altri, contribuisce alla riproduzione del proprio corredo genetico. Ma se è vero che già l'uomo dell'Età della Pietra ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] molto variabili da individuo a individuo, al determinarsi delle quali possono concorrere fattori di diversa natura: genetici, esperienziali, educativo-culturali, sanitari, traumatici, familiari, sociali (Cesa-Bianchi 1989). L'impossibilità di ...
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dipendenza, tolleranza, sensibilizzazione
Francesco Clementi
La tolleranza, la dipendenza e l’assuefazione sono comuni a molti farmaci e alle sostanze d’abuso, o droghe, condizionando il comportamento [...] fenomeni di plasticità possono essere presenti in misura diversa in diverse aree o circuiti dell’SNC. Anche trattamenti di droghe diventano dipendenti. Questo fatto è dovuto a fattori genetici, ambientali e ai meccanismi con i quali la droga produce ...
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Amido
Anna Maria Paolucci
L'amido, termine che deriva dal greco ἄμυλον, "non macinato", è un polimero del glucosio sintetizzato dalle piante verdi, largamente distribuito in diverse parti della pianta, [...] riconoscere la provenienza dei diversi amidi sulla base della diversità della loro morfologia: i granuli di amido dei cereali esso è nettamente minoritario; mediante tecniche di ingegneria genetica, è stata recentemente ottenuta una patata il cui ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...