Apprendimento dinamico della memoria di lavoro: una realizzazione elettronica
Daniel J. Amit
(Racah Institute of Physics, Hebrew University Gerusalemme, Israele - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare [...] sarà focalizzata sulle classificazioni che non hanno origine genetica, ma sono apprese dall'esperienza.
La in fondo a ciascuna di esse qualcuno accende una luce, di colore diverso per ogni valle, appena una palla, che noi lanciamo dall'alto, ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] erano presenti alcune, ma non tutte, le anomalie trovate nei primi due campioni, insieme a diverse nuove aberrazioni. La divergenza genetica e l'alto grado di anomalie citogenetiche riscontrate durante l'evoluzione di questo tumore si osservano ...
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PROBABILITÀ
Italo Scardovi
Giorgio Dall'Aglio
Misura della probabilità
di Italo Scardovi
La probabilità come numero reale
Nel parlar comune, 'probabilità' è parola che esprime incertezza, ora per [...] |E} e P{E|H} tendono a convergere (purché P{H} sia diversa da 0 e da 1). L'evidenza sperimentale, il valore oggettivo dei fatti, loro nascituro sia omozigote sano - un evento unico - la genetica risponde assegnando a tale evento una probabilità: p=1/4 ...
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Origine ed elaborazione delle informazioni biologiche
Peter Schuster
(Institut fur Theoretische Chemie und Strahlenchemie, Universitat Wien Vienna, Austria)
In biologia, l'informazione è conservata ed [...] un fenotipo, ma esiste anche l'informazione epigenetica, che deriva da diverse fonti, e l'influenza diretta dell'ambiente, nel senso che lo stesso programma genetico produce diversi fenotipi in ambienti differenti. Deve essere sottolineato il fatto ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] di questo tipo ci portano ad affrontare il problema in modo diverso, ovvero costruendo una lunga lista di proprietà di cui solo distinti di cellule di tipo diverso, che esprimono porzioni diverse del codice genetico. I grandi organismi pluricellulari ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] nucleare e mitocondriale, sebbene controverse, indicano che la variabilità genetica che si riscontra tra le diverse popolazioni umane è una piccola frazione rispetto alla variabilità genetica presente all'interno delle singole popolazioni, e che gli ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] situazioni più complesse (come quella della combinazione di due ovuli da parte di due donne diverse, una più anziana, che offre il nucleo, con il proprio patrimonio genetico, e una più giovane che offre invece il citoplasma), anche tale tecnica più ...
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Apprendimento
Clotilde Pontecorvo
Introduzione
Il termine 'apprendimento' ha, nella ricerca psicologica attuale, almeno due accezioni: una ristretta e una estesa. Nell'accezione ristretta, che è circoscritta [...] maturazione. In questo contributo si è scelto un punto di vista diverso da ambedue le accezioni: per quel che riguarda la prima si da cui deriva la definizione della sua teoria come una 'epistemologia genetica' (v. Piaget, 1963) - il punto d'arrivo è ...
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Crescita
Robert M. Malina
Ivan Nicoletti
La crescita è un'attività biologica che si esplica nei primi venti anni di vita, pur potendo proseguire anche oltre. Consiste in variazioni delle dimensioni [...] tende ad annullarsi, poiché si raggiunge la soglia in cui le potenzialità genetiche possono esprimersi completamente. Non è facile prevedere se in futuro le popolazioni delle diverse regioni italiane avranno una medesima statura media. Se è vero che ...
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Bioinformatica
GGiovanni Paolella e Giuseppe Martini
di Giovanni Paolella e Giuseppe Martini
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Acidi nucleici e proteine. ▭ 3. Metodi automatici di sequenziamento. ▭ 4. [...] banca dati dove le sequenze sono organizzate in interi cromosomi cui è possibile associare annotazioni di tipo diverso, come ad esempio i trascritti, i loci genetici, e così via.
b) Banche di sequenze proteiche.
In parallelo alle banche dati di acidi ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...