complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] 8,8×106 bp e 6,9×1011 bp. Evolutivamente, la comparsa della sessualità ha provocato un incremento della diversitàgenetica e della c. dei sistemi viventi. La sua enorme diffusione tassonomica viene interpretata come dispositivo di riparazione del DNA ...
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Biologia
In embriologia, il termine designa varie formazioni che si osservano durante lo sviluppo embrionale dei Vertebrati in genere e degli Amnioti in particolare. Nelle uova degli Uccelli, per es., [...] di ordine sociale, scientifico ed economico: mantenimento di strutture e processi ecologici di base, conservazione della diversità (genetica, tassonomica ecc.) degli organismi che vivono in queste a. e garanzia di una fruizione sostenibile delle ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] e ai movimenti delle popolazioni in risposta a variazioni ambientali. L'analisi demografica delle popolazioni e del grado di diversitàgenetica che esse possono esplicare è molto importante anche per l'ecologo interessato a progetti di ripristino di ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] culturali di origine preistorica e storica.
Le espansioni demiche che hanno potuto maggiormente influire sulla nostra diversitàgenetica sono quelle avvenute in epoca preistorica, soprattutto durante il Paleolitico e il Neolitico, epoche in cui ...
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(App. IV, I, p. 291)
Gli studi condotti nel ventennio susseguente la scoperta della struttura a doppia elica del DNA (J.D. Watson e F.H.C. Crick, 1953) hanno portato all'elucidazione dei meccanismi responsabili [...] del DNA come le traslocazioni, le trasposizioni e gli eventi di ricombinazione, se da un lato garantisce la diversitàgenetica esistente tra le diverse specie e tra gli individui della stessa specie, dall'altro lato è spesso anche la causa di un ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] ex situ è limitata da vari fattori quali gli elevati livelli naturali di diversitàgenetica, la predominanza di esogamia, i lunghi tempi di generazione, la frequente bassa vitalità dei propaguli conservati, l'eterogeneità spaziale e la variabilità ...
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PALEOANTROPOLOGIA.
Giorgio Manzi
– Rinnovamento e nuovi sviluppi della paleoantropologia. Bibliografia
Rinnovamento e nuovi sviluppi della paleoantropologia. – La scienza delle origini umane – propriamente [...] inferenze sulla dieta); l’introduzione della genetica e della biologia molecolare nell’individuazione L. Cavalli Sforza, T. Pievani, Homo sapiens. La grande storia della diversità umana, Torino 2011; G. Manzi, Il grande racconto dell’evoluzione umana, ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] tra 8,8×10⁶ bp e 6,9×10¹¹ bp. Evolutivamente, la comparsa della sessualità ha provocato un incremento della diversitàgenetica e della c. dei sistemi viventi. La sua enorme diffusione tassonomica viene associata a meccanismi di riparazione del DNA e ...
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Farmaci intelligenti
Francesco Clementi
La locuzione farmaci intelligenti è stata introdotta nel linguaggio comune dal giornalismo scientifico italiano, e non se ne trova quasi traccia nella letteratura [...] . L'analisi del genoma ha permesso di approfondire la complessità dell'organismo vivente, la diversitàgenetica degli individui, i motivi della loro diversa risposta ai farmaci e alle noxae patogene, e la natura di numerose malattie che affliggono ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] (cioè delle r. intermedie prodotte dall’incontro continuo di r. diverse), Biasutti riconosceva l’esistenza di cicli di forme razziali, a classificazione: le vicinanze razziali stabilite su base genetica differiscono, spesso in maniera radicale, da ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...