Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] famiglia dei Pirrocoridi.
e) Ormoni e polimorfismo.
Alcuni insetti si presentano morfologicamente sotto forme diverse, ciascuna con la propria costituzione genetica. In altri insetti, invece, la forma varia anche tra individui che abbiano la stessa ...
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Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] impegnata, è venuta sempre più chiaramente in luce la funzione diversa delle scienze e della filosofia, e l'impossibilità di risolvere L'épistémologie génétique, Paris 1970 (tr. it.: L'epistemologia genetica, Bari 1970).
Popper, K. R, The logic of ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] medicina antica o della meccanica medievale o della genetica classica. Ne sono derivate più ristrette comunità di di Popper e di Carnap venivano anche pubblicati libri di assai diversa natura destinati ad agire in modo più diretto e più rilevante ...
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Molecole
SSalvatore Califano
Giancarlo Berti
John A. Schellman e Charlotte G. Schellman
Metodi d'indagine strutturale, di Salvatore Califano
Analisi conformazionale delle piccole molecole, di Giancarlo [...] molecola d'acqua da una coppia di gruppi −OH, ciascuno di due diverse unità monomeriche, per formare ponti eterei (glicosidici) tra essi (v. altra catena ‛figlia'. Questa sequenza è l'eredità genetica dell'organismo in oggetto e si ritiene che tutte ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] il non allineamento e un uso nuovo della violenza danno un aspetto diverso a questi mezzi d'azione.
Ma il ruolo del Terzo Mondo su problemi chiave (per es. di patologia, di genetica, di fisiologia, di pedologia) che ostacolino o limitino la ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] geologici e petrografici dimostrano con evidenza che esistono famiglie di rocce diverse fra loro ma collegate da variazioni continue di composizione e costituenti un'unità genetica derivante da un magma originario che è stato interessato nel tempo ...
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Metabolismo
EEric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Bernard Axelrod
Konrad Bloch
Regolazione del metabolismo, di Eric A. Newsholme e Bernard Crabtree
Metabolismo dei carboidrati, di Bernard Axelrod
Metabolismo [...] proprietà enzimatiche molto simili. Ulteriori varianti derivano dalle diverse possibilità alleliche per ciascuno di questi geni. Non vi sono condizioni patologiche associate con varianti genetiche, probabilmente a causa della grande molteplicità di ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] enzimatiche costituiscono oggi uno dei dogmi della genetica molecolare.
Dopo che diversi enzimi delle adsorbimento fisico di H2 è circa 1 kcal/mole contro un calore di diverse decine di kcal/mole misurato per l'adsorbimento chimico. In genere il ...
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Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] in cui l'ordine è isoprenalina > A > NA. La diversità tra recettori B1 e B2 è anche dimostrata dall'esistenza, oltre ai β- neuroni autonomi dipendono dall'interazione tra l'informazione genetica contenuta nel neurone primitivo e l'ambiente, ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] e dieci milioni di anni fa, dette origine a due linee diverse, appunto gli Ominidi e i Pongidi.
3. Le caratteristiche di Hominidae comparsa dell'uomo moderno. Le ricerche di genetica delle popolazioni, basate sulla frequenza di specifici marcatori ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...