RISERVE NATURALI
Longino Contoli
Definizione e classificazione. - In base alla più diffusa accezione, ogni porzione di territorio sottoposta a qualche forma di tutela dei caratteri ambientali attraverso [...] . comprenderebbero, secondo tale impostazione, aree della più diversa estensione e del più vario regime di tutela, delle aree naturali protette in Italia, Centro di Studio per la Genetica Evoluzionistica, CNR (Roma), Penne (Pescara) 1987 e in corso ...
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Legno
Massimiliano Barletta
Storicamente, l'ampia disponibilità e le proprietà caratteristiche di questa materia prima ne hanno fatto il materiale naturale per eccellenza in numerose attività umane [...] specie animali e vegetali inestimabile. Tale riserva di varietà genetica è una fonte vitale di cibo, medicine e sostanze registrati in Sud America. Infine, lo sfruttamento delle risorse forestali diverse dal l. produce più del 50% del fatturato del ...
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TIMO
Giuseppe Tridente-Dunia Ramarli
(XXXIII, p. 852)
Il microambiente timico è un sistema complesso, multicellulare, nella cui compagine avviene il differenziamento della linea linfoide T, cui è affidata [...] questa prima selezione positiva è dimostrata dal fatto che animali geneticamente incapaci di attivare RAG1/RAG2 o di esprimere un pre- ai segnali inviati dai recettori di membrana in modo diverso a seconda del loro stadio di differenziamento. In ...
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INTERFERONE
Franca Ascoli
Gli i. sono molecole proteiche che, in base alle diverse caratteristiche antigeniche, sono state suddivise in 3 classi principali: α, β e γ. Gli i. α e β sono glicoproteine, [...] Alcuni di questi geni sono stati localizzati sul cromosoma 9. Diversamente, esiste un solo gene codificante per una proteina di 166 , sono il tipo di ciclo virale e il patrimonio genetico della cellula infettata. Le variazioni di quest'ultimo fattore, ...
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(App. IV, I, p. 458)
La c. in questi ultimi anni ha fatto progressi che hanno permesso di chiarire numerosi aspetti riguardanti l'organizzazione e il funzionamento del genoma. Il miglioramento delle tecniche [...] notevoli tratti di DNA a funzione e successione identica nelle diverse specie non ha solo implicazioni suggestive da un punto 'ipotesi mutazionale. La cellula tumorale è una cellula geneticamentediversa dalle cellule normali da cui si è originata, ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] . nucleici acidi, App. IV, ii, p. 620).
La scoperta del codice genetico. − Dopo la proposta nel 1953 della struttura a doppia elica del DNA da di mostrare che anche il modo in cui nelle diverse specie vengono utilizzati i codoni che codificano per lo ...
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L'espressione b. t. è la tra duzione letterale dell'inglese textual bibliography, con cui si desi gna solitamente, anche se impropriamente, "la critica testuale ap plicata ai problemi... dell'edizione [...] serie di caratteri e, quindi, l'eventuale partecipazione in diverse parti di un'edizione di più compositori, ognuno con le dall'Ariosto per l'edizione del 1532, rientra in questa serie genetica di testimonianze. In un rapporto di questo tipo, non c ...
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Biologo americano, nato a New York il 1° luglio 1929. Compiuti gli studi di medicina all'università di Pennsylvania, fu interno all'Hospital del Rockefeller Institute di New York. Dal 1966 è professore [...] base di quella diversità degli anticorpi che li mette in grado di reagire selettivamente ad antigeni diversi. Il sito del legame con l'antigene è infatti localizzato nella regione V.
E. ha anche suggerito ipotesi sulla genetica delle immunoglobuline ...
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MUTAZIONE
Giuseppe Montalenti
. Termine introdotto in biologia dal botanico olandese H. De Vries, nel 1901, per indicare le variazioni ereditarie da lui trovate in una pianta, l'Oenothera lamarckiana, [...] saltuario, aveva chiamato sports o single variations, senza peraltro riconoscere la diversità essenziale fra queste e le variazioni che oggi sappiamo non ereditabili. La genetica in questi ultimi anni ha dato grande sviluppo allo studio delle ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] è, nè può essere, oggetto di trasmissione per via genetica, ma è invece oggetto di apprendimento. Essa costituisce un geografica e un arco storico molto vasti, e comune a diverse società (come quella della società europea o di altre analoghe società ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...