Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] di fondo valle, a carattere intensivo, per nulla diversa dall'agricoltura delle pianure contermini, propria quindi delle valli a morfologia simile al Giura, a cui si riattacca geneticamente attraverso alle Prealpi di Savoia, dalle quali è tuttavia ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] nell'Altai mongolo, continuazione orografica ma non genetica dell'Altai russo, l'ultimo corrugamento risale Tarim, della Zungaria e della Mongolia occidentale, il Gobi è molto diverso da questi; il suo carattere preminente è quello di una regione a ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] umido va da giugno a novembre.
Le condizioni sanitarie sono molto diverse nelle varie parti del paese. Nella regione costiera per la penuria fra Costa e Sierra, vero nocciolo della questione genetica della cultura peruviana. Nella Costa, il contatto ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] devono affrontare anche aspetti di elaborazione dell'informazione realizzata con tecnologie diverse da quella elettronica (per es., l'elaborazione realizzabile con materiale genetico o con una struttura neuronale). È dunque riduttivo considerare le ...
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FRANCIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Bruno Tobia
Jacqueline Risset
Eugenia Equini Schneider
Marina Righetti Tosti-Croce
Jean-Louis Froment
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XV, [...] Genette e a J. Bellemin-Noël cresce la ''critica genetica'', espressione della recente scoperta del continente filologia da parte nella produzione di mostre.
La vitalità e la grande diversità dell'arte francese nel decennio 1980-90 è stata spesso ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] allo sviluppo e l'esplosione della patologia dell'ingegneria genetica
Al tempo stesso il superamento di fatto di quel di fatto) che in tempi e luoghi diversi, in breve in diverse culture, gli uomini pensano e vivono e producono in modi diversi e ...
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TABACCO
. Storia. - L'origine americana del tabacco è indubbia, perché - come sarà detto in seguito - l'enorme maggioranza delle specie del genere Nicotiana è nativa delle regioni intertropicali e subtropicali [...] dei tabacchi con i metodi e i moderni criterî della genetica, cercando se è possibile d'isolare le piccole specie negli Stati Uniti sono quasi un centinaio. L'esportazione per le diverse qualità di tabacco nel 1933 e nel 1934 è data dalla terza ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] generale sono i primi, costituiti per lo più da pali d'essenze legnose diverse. Le preferibili sono: il castagno, la robinia, il salice; e talvolta impediscono che gli studî e le ricerche di genetica viticola continuino; né hanno spento la fede in ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] l'evoluzione della malattia. Per ogni stadio sono state sperimentate le più diverse modalità di cura e ne sono state tratte le conclusioni in termini (quando ancora non c'è il tumore), in genetica sono già state individuate mutazioni (BRCA₁ e BRCA₂) ...
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PARTITI POLITICI
Gianfranco Pasquino
Vittorio Vidotto
Paolo Ridola
(v. partito, XXVI, p. 423; partiti politici, App. IV, II, p. 745)
Politologia: origini e funzioni dei partiti politici. − I p.p. [...] garanzia di pace sociale che non metteva in gioco le reciproche diversità. Era una politica di compromesso nata nel 1975-76 dopo giunse infatti a compimento un lungo processo di mutazione genetica del personale politico. La politica non era più solo ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...