complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] 8,8×106 bp e 6,9×1011 bp. Evolutivamente, la comparsa della sessualità ha provocato un incremento della diversitàgenetica e della c. dei sistemi viventi. La sua enorme diffusione tassonomica viene interpretata come dispositivo di riparazione del DNA ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] individuali. David Botstein del MIT utilizza per primo i poliformismi di restrizione per individuare la diversitàgenetica. La tecnica si basa sul fatto che la lunghezza dei frammenti di DNA tagliati dagli enzimi di restrizione varia grandemente ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] hanno una maggiore manipolabilità in vitro rispetto a ibridomi umani.
Effettuati studi decisivi sulla diversitàgenetica delle popolazioni umane. Il genetista Luigi L. Cavalli-Sforza, alla Stanford University, lancia una prima versione del programma ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] perigeo raggiungibile da un satellite terrestre, che, a seconda delle diverse opinioni degli Stati, è compreso tra 84 e 110 km al Werner e S. Wapner (1952). L’indagine sull’evoluzione genetica della percezione spaziale (J. Piaget, 1950) ha messo ...
Leggi Tutto
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] nel tasso di divisione cellulare sono in gran parte dovute a diversità nella durata del periodo che intercorre fra l’entrata e l fase M è la meiosi, che assicura la continuità genetica tra le generazioni negli organismi pluricellulari. Durante la fase ...
Leggi Tutto
Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] «ogni essere vivente, per quanto trascurabile sia la sua diversità, se essa in qualche modo rappresenta un vantaggio per Il processo di s. può agire solo in presenza di variabilità genetica, cioè se nella popolazione, in conseguenza di un evento di ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di ricerca di Eduardo Scarano, del Laboratorio Internazionale di Genetica e Biofisica di Napoli.
Scoperte le mutazioni 'non di Hilbert: provare che, se α, β sono algebrici, α è diverso da 0 e da 1 e β irrazionale, allora αβ è trascendente. Baker ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] e discussioni, sono affrontati principalmente problemi di genetica e di embriologia. Tra tutti questi testi uno spirito su un altro per rendere simili a sé le cose diverse e comporle attraverso le immagini, la seconda è la scienza astrologica, ...
Leggi Tutto
La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] e uno nuovo se ne sta aprendo con problematiche diverse. Per un lunghissimo periodo uno degli obiettivi chiave che H.C. Crick, a cui è seguita le decifrazione del codice genetico ‒ completata nel 1966 ‒ e la scoperta della regolazione dell'espressione ...
Leggi Tutto
genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi relativi alla discendenza e cerca di determinare...
evo-devo
(Evo-Devo), loc. s.le m. e agg.le Biologia evolutiva dello sviluppo; relativo allo sviluppo evoluzionistico, con particolare riferimento allo studio dell’evoluzione delle specie animali. ◆ [tit.] In cerca dei geni dello sviluppo /...