Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] , che rende acute le argomentazioni; retorica, che rende abili a persuadere e commuovere. In modo simile a prima ciò bestemmiati il nome di Dio e la dottrina. Se qualcuno insegna diversamente e non segue le sane parole del Signore nostro Gesù Cristo, ...
Leggi Tutto
Esperienza
Claudia Mattalucci
Esperienza (dal latino experiri, "sperimentare, mettere alla prova, tentare") è la conoscenza diretta, personalmente acquisita con l'osservazione o la pratica, di una determinata [...] sapere pragmatico che riguarda un insieme di competenze o di abilità che non possono essere formalizzate, ma che sono comunicabili a metaforizzare la relazione. Il loro mondo, diversamente da quello occidentale, ove la separazione tra società ...
Leggi Tutto
BETTONI, Nicolò
Francesco Barberi
Nato il 24 apr.1770 a Portogruaro (Venezia) da Giampietro e da Angela Zanon, figlia di Antonio, industriale e noto economista friulano, frequentò per un solo anno la [...] s'indirizzavano a un pubblico vario, sollecitato da abili campagne pubblicitarie, e la devota, oculata collaborazione quella padovana Vite e ritratti d'illustri italiani e la diversa Classica biblioteca italiana antica e moderna pubblicata a Milano. ...
Leggi Tutto
Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] metafora della montagna, della sorgente, della luce, ecc.).
Diversamente, il capo del PCI usa spesso i toni della Giuliano 2006; Desideri 2006: 186-189), dominata da abili costanti linguistiche. Si riscontrano l’uso, ossessivamente autocelebrativo, ...
Leggi Tutto
BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] sulla coagulazione" (ibid., p. 687). Il B. istituì due diverse serie di esperimenti. Nella prima eseguì prelievi di sangue a varia l'Archivio del B. rimase lo strumento editoriale di ricercatori abili e coscienziosi, ma incapaci di far udire la loro ...
Leggi Tutto
JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] unico per le minuscole, esemplate sulle scritture dei più abili copisti del tempo. Certo è che nessuno dei suoi concorrenti premessa all'ampliamento del suo raggio d'azione a un diverso genere di pubblicazioni, lo J. indirizzò la sua produzione ...
Leggi Tutto
Doni, Anton Francesco
Giorgio Masi
Nato a Firenze nel 1513, fu novizio presso il convento servita fiorentino della SS. Annunziata e ne uscì nel 1540 per iniziare un pellegrinaggio attraverso varie città [...] si dicono, sien dette altre volte e fatte. Mazzeo. Sì, ma diversamente. Credo bene che se noi vivessimo assai, noi ritroveremmo di molti medesimi il «tanto celebrato sogno», appaiono insomma degli abili falsi postumi, che hanno sicuramente il valore ...
Leggi Tutto
leoni e tigri
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori su misura
Dai piccoli gatti selvatici alle grandi fiere come la tigre e il leone, la famiglia dei Felidi ha prodotto una serie di predatori di taglia diversa, [...] anfibi.
Alcune specie, come il gatto pescatore, sono assai abili a catturare pesci e si tuffano volentieri nei corsi d’ mascelle mentre con gli artigli ne dilania il corpo.
Il leone
Diversamente dagli altri Felidi, il leone (Panthera leo) non è un ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica sul palcoscenico: il teatro d'eta repubblicana
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli spettacoli teatrali [...] come Andronico, attori tragici, comici e, in particolare, abili strumentisti, auleti, arpisti, citaredi, già nella seconda metà pose un sostituto a cantare davanti al tibicen”. Ben diverso risulta l’atteggiamento del musicista sulla scena della più ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Spettacoli ed esecutori nella Roma imperiale
Francesco Scoditti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella Roma imperiale si sviluppa una [...] la musica e scelgono i soggetti in base alle loro abilità o difetti. Nello stesso tempo non esistono più sulla scena dialoghi, ma soltanto monologhi cantati da un folto coro composto, diversamente da quello tragico greco, da uomini e donne non ...
Leggi Tutto
divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; avere scopi d.; quindi anche alieno,...