Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] , nell’odio politico e personale di Giuseppe Garibaldi per Cavour, nell’odio personale di Vittorio Emanuele II per Cavour, nella divergenza, che nel momento cruciale del 1860 divenne contrasto, tra Garibaldi e Mazzini.
Cavour e il suo tempo è dunque ...
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EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] contingente militare che aveva l'ordine di non impegnarsi troppo. La cosa più grave per il provveditore generale fu però la divergenza con il collega Domenico Morosini e la crescente ostilità di una parte del Senato, in seno al quale si levarono voci ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] ricevuti, in posizione di retroguardia e di rincalzo alle forze di fanteria lungo la frontiera di Cassano d'Adda. La divergenza di opinioni tra l'Alviano e il Pitigliano e più ancora il mancato coordinamento tra le loro forze provocarono la disfatta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Cattaneo
Frédéric Ieva
Una consolidata tradizione storiografica era solita presentare il milanese Carlo Cattaneo come il ‘grande vinto’ dell’epoca risorgimentale: la sua posizione federalista [...] rapporti erano stati all’insegna della stima reciproca, ma verso la metà degli anni Cinquanta la loro profonda divergenza di opinioni divenne insanabile. Infatti, nella prefazione al terzo volume dell’Archivio triennale, Cattaneo criticò duramente il ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] presentati dal governo, mirando piuttosto a discuterne le singole proposte con notevole indipendenza. Dopo l'iniziale divergenza dal Sella, il C. andò comunque progressivamente accostandoglisi per avviare più tardi una stretta collaborazione. Al ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] sui rapporti che legavano questi ultimi alle fonti di produzione, per poi risalire alle questioni generali dell'agricoltura. Tale divergenza di punti di partenza e quindi di metodo nell'inchiesta rese assai laboriosa la fusione delle due proposte: i ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Res. sten. del XII Congresso nazionale del Partito socialista italiano Modena 15-16-17-18 ottobre1911, Milano 1912).
La divergenza andò trasformandosi in vera e propria scissione nei mesi precedenti il congresso di Reggio Emilia. Il 28febbr. 1912, in ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] interamente riassorbita nelle ambizioni dinastiche della casa di Savoia» (Romeo 1984a, p. 434).
È all’ombra di questa divergenza fra la politica estera personale del monarca e quella del presidente del Consiglio che va formandosi il primo nucleo ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] intrapreso la via delle riforme hanno considerato separatamente ognuno di questi compiti, evitando ogni azione rapida. La divergenza fra i due diversi approcci era ben visibile anche in Cecoslovacchia, ma i fautori della strategia graduale (Valtr ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Rimboschimenti e bonifiche, in Scritti vari, II, pp. 183-228) ha fatto luce su almeno una delle ragioni della divergenza: mentre lo Zurlo considerava i demani "la riserva dei cittadini poveri" e sosteneva la necessità di distribuirli tra i contadini ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...