duplicazione genica
Alessandro Minelli
Comparsa di due copie di uno stesso gene all’interno di un corredo cromosomico funzionalmente aploide. La duplicazione genica può ripetersi più volte, dando origine [...] in un gene diverso, che codifica una nuova proteina con altro significato funzionale. Ciò è avvenuto, per es., con la divergenza tra il gene che codifica la mioglobina, che favorisce il trasporto dell’ossigeno verso le fibre muscolari, e le copie ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] verso l’esterno, il prodotto scalare sopra indicato è negativo, uscente se positivo; vale l’importante circostanza, ricordata come teorema della divergenza, che il f. uscente da σ è uguale all’integrale di divv esteso al volume racchiuso da σ ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] campo visibile associa una buona trasparenza anche per gran parte del campo ultravioletto.
Con catastrofe u. si indica la divergenza, per lunghezza d’onda tendente a zero, della brillanza specifica σo del corpo nero prevista dalla legge di Rayleigh ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] : le soluzioni materialiste contro quelle dualiste
Nella storia delle idee, la prima divergenza sul tema che affrontiamo è quella tra materialismo e dualismo, divergenza che già la filosofia greca aveva reso evidente. Secondo Democrito, i fenomeni ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] le distanze genetiche tra le specie; esse vengono trasformate con sufficiente precisione in ipotesi informative sul tempo di divergenza evolutiva delle specie stesse, se si ammette che le molecole mutano con ritmo evolutivo costante. In questo caso ...
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Evoluzione
Ernst Mayr
Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) fu il primo a sviluppare, all'inizio del XIX sec., una teoria concreta dell'evoluzione graduale, basata sull'eredità dei caratteri acquisiti e [...] e isolate, così che è estremamente difficile ritrovare tracce fossili del processo. Tuttavia, non ogni filogenesi è stata divergente. Per esempio, nelle piante l'ibridazione può talvolta portare a nuove specie e attualmente si dispone di molte prove ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] più complesse ma anche più specializzate, come per adattarsi a una grande varietà di ambienti. Per rappresentare la divergenza crescente nella successione delle forme il paleontologo tedesco Heinrich Georg Bronn (1800-1862) si servì di un modello ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] di A. afarensis. Le impronte rivelano un forte colpo di tallone e una profonda impressione lasciata da un alluce non divergente che indica la non opponibilità dell'alluce stesso. Sono evidenti anche la rotondità alla base dell'alluce e gli archi ...
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Evoluzione. Selezione naturale
Saverio Forestiero
A centocinquanta anni dalla sua nascita l'idea di selezione naturale rimane la chiave di volta della teoria dell'evoluzione, un ruolo che ricoprì nella [...] . Se sono soddisfatte le tre condizioni (variazione, ereditabilità, diversa idoneità), è estremamente probabile che si avrà una divergenza tra le due distribuzioni di frequenza, quella della generazione parentale e quella della progenie. Tale ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] vettori, differenti per un termine additivo irrotazionale, il cui rotore è uguale a v, per determinare w occorre darne la divergenza. La considerazione di un tale p., che deriva la sua denominazione dal fatto di avere proprietà analoghe ad alcune di ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...