LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] a dirigerne l'ufficio studi, incarico da cui si dimise nel 1929.
Le dimissioni del L. furono motivate proprio da divergenza di vedute con Gini sull'indirizzo dato alla ricerca e alla formazione statistica: in effetti, mentre quest'ultimo si muoveva ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] " portarono il G. verso gli studi, l'insegnamento e la composizione di scritti che, a causa della loro divergenza rispetto all'orientamento dottrinale dell'Ordine, restarono in massima parte inediti.
Nel 1708 il G. insegnò umanità nel collegio ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] ’Etiopia, sulle quali egli non si era, in effetti, impegnato. Mentre Giolitti nel 1905 lo nominava senatore, emerse una netta divergenza di vedute con Tommaso Tittoni, che lo sostituì come ambasciatore a Londra nel marzo del 1906 e si impegnò proprio ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] e pragmatico in materia di strategia politica, il G. era anche convinto che non vi fossero ragioni profonde di divergenza fra socialisti e comunisti, e per molti anni lottò affinché i due partiti si unificassero, adottando una strategia appropriata ...
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FERRARA, Francesco
Achille De Nitto
Nacque ad Avola (Siracusa) il 21 genn. 1877 da Giuseppe e Carmela Sciuto. Iscrittosi, dopo gli studi medi, alla facoltà giuridica di Catania, si trasferì presto a [...] (tra gli autori citati dal F.: Schlossmann, Dernburg, Kohler, Zitelmann, Regelsberger). Lo schema della simulazione come divergenza tra volontà e dichiarazione, elaborato sul dogma del primato della volontà, trovava qui una generica prospettazione di ...
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CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] dei poteri, dall'ingerenza della Curia romana nelle vicende politiche cittadine. Fu proprio in occasione di una grave divergenza sorta con il pontefice a causa dell'atteggiamento di alcuni prelati romani ed in particolare di alcuni familiari di ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] Rosselli che stabilì con esso un serrato confronto culturale e politico.
Già negli ultimi mesi del 1931 era emersa una profonda divergenza di vedute tra Rosselli e il gruppo torinese di GL a proposito del tipo di Stato che sarebbe dovuto sorgere dopo ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di là dei complimenti trasmessi dal C., resta la differenza tra i due Stati che può portare a sfiorare la divergenza, che può sboccare in momenti di divaricazione. L'Olanda costituisce un terribile colpo di piccone all'ormai scricchiolante edificio ...
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BERTANO, Gurone
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia modenese, nacque a Nonantola nel 1499 da Francesco. Destinato alla carriera ecclesiastica, il B., diversamente dal fratello Pietro, che entrò [...] a giudizio del Dandino, non consentiva alcuna speranza di arrivare a un accordo con Londra. è da osservare, tuttavia, che la divergenza tra il B. e il Dandino rispecchiava, in fondo, un modo sostanzialmente diverso di intendere i termini e la natura ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] dal dibattito. Il 2 dicembre scrisse a Rosselli che non intendeva più continuare nelle polemiche, anche perché "tutta l'essenza della divergenza è questa: che io sono il solo socialista di GL o almeno fra quanti di voi stanno a Parigi. Io sono ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...