CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Rimboschimenti e bonifiche, in Scritti vari, II, pp. 183-228) ha fatto luce su almeno una delle ragioni della divergenza: mentre lo Zurlo considerava i demani "la riserva dei cittadini poveri" e sosteneva la necessità di distribuirli tra i contadini ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , come ricorda l'iscrizione trascritta dall'Arisi; venne lodato per l'oculatezza con cui amministrò l'erario, risolse una divergenza tra i Comuni di Bordolano e Quintiano (ILibri comm., VI, p. 294), ma anche trafficò segretamente per l'occupazione ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] vecchio stampo, estremamente prudente nella conduzione degli affari, non condivise l'intraprendenza del figlio: da questo momento la divergenza si fece sempre più profonda fino alla sua morte nel 1504, quando il C. assunse personalmente la direzione ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] . Boulanger. "Io mi sento italiano prima di essere francofilo",scriverà a Ettore Sacchi il 10 ott. 1890. Sullo sfondo di questa divergenza fra Crispi e il C., c'è anche l'opposto modo di considerare la Rivoluzione francese: assai poco amata dal primo ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] tema una battuta di Pintor sul suo "moralismo". Non ci sono comunque elementi per sospettare che questo insieme di divergenze abbia portato, negli anni della guerra, vicino a situazioni di rottura. Sappiamo, al contrario, che Pintor nutriva per il ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] a favore dell'Italia, proponeva di chiudere presto la questione anche con colloqui diretti con la Jugoslavia. L'insanabile divergenza con De Gasperi, pressato dall'opinione pubblica e ora anche dai comunisti italiani che in odio a Tito erano ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] le prospettive, facendo valere il ruolo di cobelligerante e il contributo bellico dato dalle formazioni partigiane. La divergenza di interessi e strategie tra gli interlocutori rendeva tuttavia difficile seguire linearmente questa strada. Anche se la ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] o contro le tradizionali istituzioni retoriche, ma anche si offrivano come due esperienze non da contrapporre ma da integrare idealmente. La divergenza di fondo non impedì al C. di far suoi spunti e giudizi dell'avversato critico, come ad esempio nel ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] risulta dal diverso procedimento seguito nel determinare i segmenti di corda corrispondenti ai suoni del genere diatonico. La divergenza diviene, però, incolmabile quando si passa ai generi cromatico ed enarmonico. Qui B. non solo sembra del tutto ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di governo in funzione della reciproca contrapposizione e poiché la coalizione era necessariamente su questi temi internamente divisa la divergenza tra le parti sociali si rifrangeva su quest'ultima, e dall'interno di questa a sua volta diveniva ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...