FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] . Ma lo scontro vero scontro non è soltanto questo. avviene sugli opposti fronti dell'intuizione e della ragione. Punto di divergenza è il significato da attribuire al finale del dramma che si sta provando. L'addio del protagonista (un emblematico ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] sui rapporti che legavano questi ultimi alle fonti di produzione, per poi risalire alle questioni generali dell'agricoltura. Tale divergenza di punti di partenza e quindi di metodo nell'inchiesta rese assai laboriosa la fusione delle due proposte: i ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] vel paucissimo labore e tenebris lucem vindicabis". Alle esplicite insinuazioni del C. che, come si vede, marcava nettamente la divergenza tra il suo "serio" mestiere di piofessore e la speculazione "privata" e, per lui, mistica e "caliginosa" del ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Adam Martinitz aveva scatenato una vera e propria crisi diplomatica tra la S. Sede e la corte di Vienna. Ma la divergenza più profonda si ebbe sulla questione della successione spagnola. Quando il Consiglio di Stato spagnolo suggerì al re Carlo II d ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] illustrato, I-II (2009), pp. 17-22; A. Ghirardi, B. P., pittore di genere, e i modelli fiamminghi tra ossequio e divergenza, in Crocevia e capitale della migrazione artistica: forestieri a Bologna e bolognesi nel mondo (secoli XV-XVI), a cura di S ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Padova il 9 maggio 1851, da Luigi e da Caterina Rigon.
Poco dopo la sua nascita, il padre, avvocato e patriota già militante nelle truppe di Pier Fortunato Calvi [...] vita. Il suo concetto di evoluzione non pareva tenere in alcun conto il principio della selezione naturale o della divergenza dei caratteri: le specie cambiano in quanto "ciascun individuo successivo si trova via via in rapporti diversi colla natura ...
Leggi Tutto
AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] vedute che egli aveva esposte nella memoria sull'acidità e l'alcalinità del 1809. V'era, tuttavia, un'importante divergenza di giudizi tra il Berzelius e l'Avogadro. Berzelius riteneva che gli elementi tendessero, per la forza dell'affinità chimica ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] Res. sten. del XII Congresso nazionale del Partito socialista italiano Modena 15-16-17-18 ottobre1911, Milano 1912).
La divergenza andò trasformandosi in vera e propria scissione nei mesi precedenti il congresso di Reggio Emilia. Il 28febbr. 1912, in ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] , giacché si ripeterono puntualmente le spese esorbitanti e le difficoltà incontrate già l'anno prima coi maggiori cantanti: la divergenza di concezioni e d'interessi tra l'opera di corte e l'opera impresariale, da cui il Faustini ambiziosamente ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] non storico-biografico, ma agiografico-episodico del testo gregoriano, è evidente, e universalmente riconosciuto: v'è tuttavia divergenza nel valutare il grado di attendibilità dei racconti fatti dai successori di B., rifugiati a Roma, a Gregorio ...
Leggi Tutto
divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...