Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] » (Teorica dei governi, in Id., Scritti politici, a cura di G. Sola, 1° vol., 1982, p. 492). Indagando questa divergenza, lo studioso palermitano era in sintonia con la sensibilità sociologica del tempo che anche in ambito giuridico si faceva strada ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] i progetti dei confederati apparivano più politici che religiosi. Mentre la guerra straziava il paese, persisteva una profonda divergenza fra S. Sede e nunzio, il quale sopravvalutava i successi iniziali dei confederati. Lo scoppio della guerra russo ...
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Giovanni I, santo
Teresa Sardella
Nato in Toscana, figlio di Costanzio, successe a Ormisda il 13 agosto 523. Per quanto riguarda il periodo precedente al pontificato, l'identificazione del personaggio [...] era, inoltre, complicata dal fatto che all'unione religiosa delle Chiese d'Oriente e d'Occidente si contrapponeva ora una divergenza di orientamenti di fede e di dottrina tra le massime autorità politiche. Infatti, in Italia governava il re Teoderico ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] anche se il G. non disdegna di attingere alle fonti letterarie per supportare la veridicità delle sue intuizioni linguistiche. La divergenza di vedute rispetto al Postel - con il quale il G. carteggiò dopo la pubblicazione del Gello a proposito di un ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] secca sconfessione che spinse l'E. a presentare le dimissioni, accettate a partire dal gennaio 1953. In realtà la divergenza di opinioni fra l'E. e Adriano Olivetti, e il successivo divorzio, avevano motivazioni più profonde, concernenti la strategia ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] se l'auditore del Torrone, Pier Filippo Martorelli da Osimo, alludeva, scrivendo al cardinale Alessandro Farnese, ad una certa divergenza fra la linea seguita nel governo di Bologna dal Contarini, che accusava di eccessiva indulgenza, e quella del C ...
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FARINACCI, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 ott. 1892 a Isernia da Michele e da Amelia Scognamiglio. Rimase nella città molisana fino all'età di otto anni, poi al seguito del padre, commissario [...] Roma il F. svolse un ruolo di primo piano in seno al movimento fascista. Già allora cominciarono ad affiorare alcune divergenze tra la strategia perseguita da Mussolini e la posizione del Farinacci. Mentre Mussolini usava lo squadrismo come arma di ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] con il programma di Buonarroti, secondo il quale bisognava delineare in anticipo le linee del futuro edificio politico.
La divergenza tra le due correnti si manifestò apertamente tra il '28 e il '30 a proposito della cosidetta "congiura esterise ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] più volte, durante le delicatissime discussioni sulla composizione della delegazione italiana alla conferenza. Era infatti sorta una divergenza tra G. Giolitti e la Consulta, essendo deciso il presidente del Consiglio a non nominare insieme come ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] principio dello "spirito italiano" come possibile valore normativo della produzione artistica contemporanea, diventò un punto d'inconciliabile divergenza tra il M. e Venturi.
Nel 1933 pubblicò il suo fortunatissimo Saper vedere (Milano-Roma), il cui ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...