ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone di Cluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] per la storia d'Italia,XXXIII, p. 40 e n. 1) lo dice invece educato nel monastero dell'Aventino, ma la divergenza si spiega facilmente, poiché i due monasteri avevano un unico regime e potevano quindi ritenersi un'unica casa.
Quando Baldovino fu ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] di cugino - Balvina e Amata. Altro particolare, chiarito sufficientemente dagli studi di G. Abate e del Fortini, anche se con qualche divergenza, è quello della casa paterna di C., che sorgeva sulla piazza di S. Rufino in Assisi.
Si è detto che il ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] fra i traslatori delle reliquie, l'arcivescovo Urso e i rispettivi sostenitori. Il motivo della lite era costituito dalla divergenza di pareri circa il luogo in cui dovevano essere custodite le venerate reliquie. Secondo Urso, queste dovevano essere ...
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FRANCESCO di Puglia
Lucia Megli Fratini
Scarsissime le notizie sulla vita di questo francescano vissuto nella seconda metà del sec. XV: l'unica indicazione sulla sua origine è quella contenuta nel nome [...] alla corretta ricostruzione dei fatti, anche per i maggiori storici contemporanei.
Il primo importante punto di divergenza delle fonti è sull'individuazione dell'iniziatore della sfida e sulle modalità della sua proposizione. Secondo Schnitzer ...
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LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] alla fine del pontificato di Anastasio II, l'ultima parte rimasta della Vita Anastasii (in Fragmentum Laurentianum, p. 44). La divergenza di posizioni rispetto allo scisma con l'Oriente fu alla base della doppia elezione e con essa ebbe inizio lo ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] " portarono il G. verso gli studi, l'insegnamento e la composizione di scritti che, a causa della loro divergenza rispetto all'orientamento dottrinale dell'Ordine, restarono in massima parte inediti.
Nel 1708 il G. insegnò umanità nel collegio ...
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BISSO, Bernardo
Dino Pastine
Nato a Genova verso il 1648, entrò nell'Ordine dei benedettini della congregazione cassinese, nel monastero di S. Caterina in Portoria il 30 nov. 1668. Trascorse l'intera [...] un certo timore circa la verità obiettiva della cosa. È dunque una verità, ma una verità intellettuale che non esclude una divergenza dalla verità obiettiva o di fatto (ibid., p. 190). L'elemento di verità che è insito nell'opinione probabile è dato ...
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BANDINI, Giovanni
Roberto Cantagalli
Penultimo figlio di Pierantonio e di Cassandra Cavalcanti, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Suo padre, ricco commerciante, vissuto lungamente a [...] fatte agli ugonotti: garanzia di sicurezza e libertà di culto a conferma del provvisorio editto di pacificazione del 1577. Ilpunto di divergenza più profondo e sostanziale, tra i cattolici da un lato e il re e gli ugonotti dall'altro, era quello ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] politica che induceva la Francia a negare ai cantoni cattolici ogni appoggio contro i cantoni protestanti. Questa divergenza di fondo emerse con particolare evidenza quando l'aggressiva politica antiprotestante della cattolica Lucerna, sostenuta dal ...
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GONZAGA, Francesco
Filippo Crucitti
Nacque a Palermo il 12 giugno 1538. Il padre, Ferrante, figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este, in seguito signore di Guastalla e governatore [...] la presidenza del concilio di Trento, ma soprattutto sulla questione della residenza dei vescovi, che fu motivo di notevole divergenza fra Ercole Gonzaga e il pontefice. Le lettere del G., quasi sempre ispirate dal cardinale Borromeo e da questi ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...