Le comparative sono frasi subordinate che introducono un paragone rispetto a un termine (detto comparato o primo termine di paragone) della frase reggente o principale. La frase comparativa, normalmente [...] giudizio negativo sul soggetto, ecc.) dietro la struttura comparativa; si tratterebbe insomma di un elemento che segnala una divergenza tra l’opinione o l’aspettativa del parlante e la realtà.
Accanto alle relazioni di uguaglianza e disuguaglianza va ...
Leggi Tutto
MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] da via del Moro, rivendute poi nel 1778 all'amico stampatore A.M. Ristori, col quale collaborava, nonostante qualche saltuaria divergenza, fin dal 1739. Tra i suoi possedimenti vi fu anche una villetta con annesso podere, presso l'Impruneta.
Nel ...
Leggi Tutto
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] minori rispetto a quelle riscontrate nel fiorentino, mentre le varianti occlusive sono per converso più comuni. Un’altra divergenza rilevata tra il pisano e il fiorentino riguarda l’esito di /k/: a Firenze prevale /ɦ/, ovvero fricativa ...
Leggi Tutto
L’espressione italianizzazione dei dialetti fa riferimento in generale al processo per cui i dialetti tendono ad evolversi verso una riduzione della loro distanza strutturale con l’italiano, a tutti i [...] di queste evoluzioni non andranno sopravvalutate: in torinese, ad es., a dispetto della sua bassa vitalità, i numerosi tratti fonologici divergenti rispetto all’italiano (➔ piemontesi, dialetti) sono in massima parte conservati. In aree dove la ...
Leggi Tutto
Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] ed è tuttora presente in territori al confine con la Liguria (ad es. in Val Bormida).
Un’altra area di forte divergenza con l’italiano è data dalla sintassi dei ➔ clitici. Il torinese possiede una serie completa di clitici soggetto, immediatamente ...
Leggi Tutto
Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] frase composta (questo ricorda l'aspirazione di Leibniz a creare una "characteristica universalis" che consenta di risolvere qualsiasi divergenza di opinione fra i filosofi ricorrendo a un calcolo di tipo matematico. I filosofi che sono in disaccordo ...
Leggi Tutto
In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] ungh. [ˈɔnɔliːziʃ], sia perché sono diversi tutti e due, come in ted. [anaˈlyze].
Va notato peraltro che le divergenze sono regolari e che questa regolarità contribuisce alla riconoscibilità. Per es., i nomi, che in tutte le altre lingue si scrivono ...
Leggi Tutto
Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] in -osi (ecchimosi, flogosi, arteriosclerosi). Malgrado il criterio storicamente più motivato sia quello di seguire, nei casi di divergenza, l’accentazione latina, i medici inclinano piuttosto verso le pronunce greche, sentite come più prestigiose ed ...
Leggi Tutto
INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] 1988; S. Grey Thomason, T. Kaufman, Language contact, creolization and genetic linguistics, Berkeley 1988; A. Mioni, Convergenza e divergenza nei creoli e nei pidgin, in Tipologie della convergenza linguistica, a cura di V. Orioles, Pisa 1988, pp ...
Leggi Tutto
Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] classi sociali […] di tutta la penisola, hanno collaborato all’evoluzione e all’arricchimento dell’italiano. […] Dove c’è divergenza […], Firenze non ha alcuna autorità superiore. […] Non esiste un tipo di pronuncia assolutamente buono, e i diversi ...
Leggi Tutto
divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...