strumentale In grammatica, caso s., caso della declinazione indoeuropea che nel suo ambito funzionale comprende le indicazioni del concorso di persone, cose, o circostanze allo svolgimento dell’azione, [...] , che assorbì pure il locativo. Il sincretismo operante assai precocemente e la varietà della funzione strumentale spiegano la divergenza delle desinenze da una lingua all’altra. Attraverso la comparazione è possibile solo accertare, per il singolare ...
Leggi Tutto
La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] trovare il suo oggetto primario d'indagine nella diversificazione del parlato, tracciata nei suoi vettori convergenti o divergenti, e nelle modalità con cui tali dinamismi complementari illuminano le cause intime del comportamento linguistico.
Per la ...
Leggi Tutto
Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] sintattico Roma (ma non tutto il Lazio) segue sostanzialmente Firenze (a [kː]asa, è [vː]ero, ho [fː]ame, come [tː]e); le divergenze si hanno in casi come da vero, come va?, ah [nː]o!; ci sono però oscillazioni dipendenti dal ritmo del parlato. A Roma ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] parzialmente diverse e mirino a risultati non coincidenti.
Si sono ricercate diverse soluzioni per dar conto di questa divergenza, che, se fosse portata fino alle ultime conseguenze, spingerebbe a concludere che le regole e le regolarità postulate ...
Leggi Tutto
Semiologia
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Semiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Semiologia della comunicazione. 3. Semiologia della connotazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Quando, agli inizi [...] non possono essere gli stessi per l'emittente e per il ricevente. I casi però che ci interessano qui sono quelli in cui la divergenza tra l'emittente e il ricevente circa i significati dei semi non deriva dal riferirsi di quest'ultimo a un sistema di ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] vettori, differenti per un termine additivo irrotazionale, il cui rotore è uguale a v, per determinare w occorre darne la divergenza. La considerazione di un tale p., che deriva la sua denominazione dal fatto di avere proprietà analoghe ad alcune di ...
Leggi Tutto
STRUTTURALISMO
Rita D'AVINO
. Si suol dare il nome di "strutturalismo" ad un vasto orientamento dell'indagine linguistica contemporanea, che, nonostante la molteplicità delle scuole, caratterizzate [...] definitiva di così vasto materiale teorico (il Cours fu ordinato e pubblicato postumo dagli allievi), derivano però anche le divergenze notevoli che si riscontrano nei diversi settori dell'attuale s.; in essa, a parte differenze di minor conto, è ...
Leggi Tutto
FONETICA
Leonardo M. Savoia
(XV, p. 622; App. II, I, p. 960; III, I, p. 655)
L'oggetto di studio della f. è costituito dai suoni del linguaggio. In realtà il ruolo dei suoni nelle lingue naturali può [...] da due tipi possibili di arrangiamento temporale, su base sillabica e su base accentuale (vi è così una tendenziale divergenza fra lingue come l'inglese, con sillabe atone fortemente ridotte, e lingue come l'italiano, con sillabe atone conservate ...
Leggi Tutto
Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] o ami del verso precedente (S), bisognerà congetturare il raro per maschile ‟coniuge". Di qui è facile inferire che, anche dov'è una divergenza generale tra varianti per sé indifferenti, come in Alexis 39, che comincia con or (LM) o ja (A) o et (P) o ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] etimologi
Dopo aver preso in esame le quattro classi di parole, Yāska (ibidem, 1.12) illustra una fondamentale divergenza di opinioni riguardo alla derivazione etimologica: alcuni sostengono che tutte le forme nominali siano derivate da verbi, mentre ...
Leggi Tutto
divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. di raggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale di aria in tutte le direzioni,...
divergente
divergènte agg. e s. m. [part. pres. di divergere]. – 1. agg. Che diverge, in senso proprio e fig.: strade d.; opinioni d.; semirette d., in geometria, quelle che partono da uno stesso punto e si allontanano progressivamente l’una...